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A Leonforte l'Asacom è un lavoro retribuito o è volontariato?

Immagine del redattore: Gabriella Grasso Gabriella Grasso

L'Assistente all'autonomia e alla comunicazione delle persone con disabilità (ASACOM) è una figura professionale fondamentale in ambito scolastico perché fornisce un supporto aggiuntivo, in sinergia con l'insegnante di sostegno e gli altri docenti, al processo relazionale e formativo dello studente. A Leonforte le professioniste Asacom hanno prestato, ininterrottamente, da ottobre scorso, gratuito servizio e,

a oggi, nessuna voce di spesa compare in bilancio e del resto a Leonforte si opera in assenza di bilancio da tempo, ormai: l'ultimo bilancio triennale, approvato regolarmente, è quello 2019/2021. La gestione del servizio di assistenza agli alunni con disabilità è attribuita agli Enti Locali (Città Metropolitana, Comuni) e le ore di assistenza scolastica vengono indicate nel PEI (Piano Educativo Individualizzato) a seconda delle reali necessità dello studente. La scuola e le famiglie inoltrano la richiesta agli Enti locali i quali sono obbligati, secondo la L.104/92, a fornire l’assistente specialistico, in caso contrario verrebbe leso il diritto all’istruzione sancito sempre dalla L.104/92. La figura Asacom è dunque necessaria, ma ancora non normata, manca infatti una definizione univoca di questa figura professionale su tutto il territorio nazionale, sotto il profilo del ruolo, delle funzioni, delle competenze professionali, dei percorsi formativi, della relativa certificazione e del suo riconoscimento legale ed economico per cui il contratto sottoscritto dalla professionista e dal comune è l'unico strumento legale a disposizione delle operatrici, che a Leonforte sono per la maggior parte donne ( a oggi solo un uomo è presente come Asacom a Leonforte) e domandiamo: se fossero stati uomini, padri di famiglia, questo ritardo nei pagamenti sarebbe stato lo stesso? A Leonforte il lavoro femminile è ancora percepito come hobby? E continuiamo a domandare: esiste a Leonforte un servizio trasporti idoneo per i disabili? Un soggetto con disabilità motoria può partecipare alle attività extrascolastiche usufruendo del pulmino , come i suoi compagni? Tanti sono stati i soldi stanziati dalla Regione Siciliana, anche se poi tagliati, per fornire servizi ai disabili nelle scuole, ma poco con quei fondi è stato fatto. La cura e l'assistenza dei bambini con disabilità è di interesse comune oppure no?







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