Nel periodo della nostra assenza, a Leonforte sono successe tante cose e tutte degne di essere "ragionate".
Con ordinanza n. 1 del 1/4/2023, il sindaco Barbera ha autorizzato lo svolgimento del mercato settimanale nel dì di festa, il 6 di gennaio: l'Epifania.
All'ordinanza, seguita a una formale e anzitempo presentata richiesta della Cidec-Confederazione Italiana degli Esercenti Commercianti, si sarebbe potuto rispondere con una meno autoritaria "disposizione" o no?
L'ordinanza non dovrebbe avere caratteri contingibili e urgenti? O vi si può ricorrere a proprio piacimento? Così per il piacere di ordinare?
Il mercato è stato un successo, come sempre, ma i rifiuti, che, sempre su ordinanza del sindaco, avrebbero dovuto essere rimossi dagli stessi ambulanti solo per quella particolare data, dove sono stati gettati? Nell'area mercatale non c'erano appositi cassonetti per l'umido, la plastica e la carta e dunque? Dunque gli ambulanti li avranno portati via con loro, a ciascuno il proprio carico di immondizia? O no?
Giorno 13/1/2023, il venerdì successivo a quello sopra raccontato, un altro mercato c'è stato — ma stavolta, dimezzato. La presenza dell'ex-presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci ha, per comprensibili ragioni di sicurezza e viabilità, obbligato la metà degli ambulanti a non lavorare. L'incontro, indubbiamente necessario e arricchente per tutta la cittadinanza, non poteva essere organizzato in un altro giorno della settimana? Ma, sicuramente, ci saranno cose a noi sconosciute e, dunque, ci rimettiamo alla volontà di chi decide per il pubblico bene.
Con un'altra ordinanza, la n. 4 del 10/1/2023 ai sensi dell'art. 50 del TUEL, è stata disposta la chiusura del plesso scolastico Filippo Liardo, da giorno11/1/2023 a giorno 18/1/2023, a causa di un guasto all'impianto di riscaldamento. Nel momento dell'accensione dei termosifoni ci si è accorti che i termosifoni non funzionavano, cose che capitano.
Intanto le luminarie natalizie restano appese, ma spente, nella notte paesana, in attesa di essere riposte e il corso Umberto I , un tempo promenade di tutto l'entroterra ennese, è vuoto e silenzioso. Solamente il primo di gennaio si è timidamente animato, grazie ai passi dei marcianti per la pace, che hanno ricordato a loro stessi l'importanza di ribadire l'ovvio.
I leonfortesi preferiscono giare all'Outlet di Agira, così interagiscono con assorini, casaloti e pur anche cittadini provenienti d'ogni dove, per comprare il lusso a buon mercato.
Germinal è tornato e di Leonforte riprenderà a interessarsi, ogni settimana, come sempre.
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