A Leonforte vince il PD...forse

Con 7620 votanti (di cui 3786 maschi e 3834 femmine), il PD dichiara la vittoria. Pietro Livolsi è il nuovo sindaco di Leonforte. Con 2.077 voti di preferenza e 2.211 voti di lista, pari al 31,59% Pietro sarà il nuovo sindaco, ma ancora non è chiara l'intenzione del secondo arrivato. Angelo Calì, con Leonforte ai Leonfortesi, accetterà la vittoria di Livolsi o dopo aver consultato il suo gruppo chiederà il riconteggio delle schede dubbie? Una ventina . La differenza fra il primo e il secondo è infatti in ventisei schede. Angelo Calì ha avuto 2051 voti di preferenza e 2. 104 di lista ottenendo il 30,6% di voti. Seguono Sauro con 1568 voti di preferenza e 1371 di lista, Cammarata con 1514 voti di preferenza e 1238 di lista e De Francesco con 117 voti di preferenza e 76 di lista. Una vittoria risicatissima quella di Livolsi, che ha aspettato il risultato finale con la signorilità che ha contraddistinto la sua campagna elettorale, affiancato dal già onorevole Mirello Crisafulli mentre l'attuale onorevole Venezia affiancava il di nuovo sindaco Licciardo. Angelo Calì potrebbe dunque essere all'opposizione e certamente eserciterà, con i suoi quattro consiglieri, il diritto e il dovere di vigilare sul corretto esercizio dell'esecutivo, onorando il mandato ricevuto dai suoi votanti. Siamo certi che il PD leonfortese analizzerà il voto di ogni singolo elettore e cercherà di capire perché quasi il 70% dei leonfortesi non l'ha votato. Pietro Livolsi ha già dichiarato di voler collaborare con le intelligenze locali. Leonforte è un paese che cerca di resistere e vuole rinascere. Al Pd molti, moltissimi, leonfortesi hanno criticato l'incoerenza di una rigidità sfumata per la presenza di fuori usciti dalla vecchia amministrazione e di avversari dell'attuale primo cittadino pur portatori di tessera. Ai candidati i leonfortesi hanno riconosciuto fiducia e riposto speranza. Fra i più votati ci sono il segretario del PD leonfortese Adriano Licata e il Gaetano Monsù, operaio e capocantiere all'igiene urbana. L'opposizione sarà dunque rappresentata da Calì, Monsù, Li Volsi, Mangione e Leonforte Luca.