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Immagine del redattoreGabriella Grasso

A Leonforte è più facile morire che nascere

Il primo cittadino di Leonforte ha rilasciato un'intervista alla Rai per denunciare il problema che affligge il suo paese.

Nel piccolo comune di Leonforte, ha detto, c'è un gravissimo problema: la denatalità.

Nel 2019, 105 sono state le nascite e 138 i decessi. Ad oggi 77 sono le nascite e 124 i decessi. L'amministrazione ha provato a dare soluzioni , ma niente.

L'incentivo di qualche migliaio di euro per trasferire la residenza a Leonforte, non ha allettato nessuno.

Chissà perchè?

A Leonforte mancano: lavoro, servizi e prospettive. L'ospedale è il più disagiato dell'entroterra ennese, che è la provincia più disastrata del Paese. A Leonforte, per dire, se ti viene un malore e chiami il 118, hai un cinquanta per cento di possibilità di morire, perchè il 118 è obbligato, per norma di legge, a portarti nel più vicino Pronto Soccorso, e il più vicino Pronto Soccorso a Leonforte è quello del Ferro/Branciforti/Capra, sfornito di medici rianimatori e servizio di radiologia nelle ore notturne. Se, dunque, avessi bisogno di una Tac, per dire, necessaria a fare una diagnosi e intervenire, saresti "fottuto", dato che i provvidi medici e paramedici del P.S. non hanno ancora acquisito la vista laser, e non possono andare a intuito per curarti. Questo è un buon disincentivo, ma non è il solo. Mancano le strutture per gli anziani e gli asili nido per le mamme.

Abbondano invece i sussidi statali, il consumo di alcolici e di sostanze stupefacenti ( almeno una volta all'anno vengono arrestati decine di spacciatori con operazioni di polizia dai nomi altisonanti).

"Ci vuole coraggio" dice il sindaco nell'intervista.

Ci vuole coraggio, a fare cosa? A fare figli a Leonforte? Incoscienza ci vuole, altro che coraggio, perchè a farli i figli è cosa fattibile; il problema è crescerli, a Leonforte.

Crescerli assicurandogli una buona istruzione, una buona salute con la possibilità di fare e sport e stimolanti attività culturali extra scolastiche; per farlo servono tanti soldi, essendo il paesello sprovvisto di palestre pubbliche o pubbliche piscine, e naturalmente lo stesso vale per ogni attività ricreativa. Servono soldi o nonni disponibili, generosi e non malati. Serve anche fortuna, perchè se un figlio si ammala, curarlo vuol dire andare fuori dal paese, e spesso dalla Sicilia, con tutto quello che questo comporta quindi, sindaco, dovrebbe essere per primo lei a dissuadere a fare figli a Leonforte, almeno fino a quando le cose cambieranno; ma come? Il nostro è un problema di difficile soluzione, per tanto o cambIamo i parametri del problema, e quindi offriamo una soluzione a una questione che non ci riguarda e che nessuno ha posto, o monetizziamo il problema stesso. Potremmo pensare, ad esempio, di capitalizzare le nostre inadeguatezze,

offrendoci a esempio negativo per le altre comunità. Potrebbero usarci per rappresentare tutto quello che un paese non deve essere.

Pensiamoci.


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