Non ci siamo mai tirati indietro nell’attaccare Bonelli e la Sua Amministrazione quando, secondo un giudizio comunque relativo alla nostra visione e mai assoluto (chi crede di avere la verità in tasca è, nella migliore ipotesi, o un pazzo o un essere pericoloso), sono stati fatti determinati atti. Ma si peccherebbe di disonestà intellettuale nel non fare un plauso a Bonelli per aver fatto una scelta coraggiosissima, per certi versi nobile perché per questa scelta pagherà pesantemente politicamente ma che, alla lunga, darà i suoi risultati. Gli si può rimproverare un ritardo, ma meglio tardi che mai: finalmente la piazza di Nicosia si mostra in tutto il suo splendore. Finalmente la piazza è stata liberata da quell’obbrobrio che veniva creato dalle macchine. Ma, ancor più del colpo d’occhio, questa iniziativa (magari non nell’intenzione primaria di chi l’ha fatta ma poco male) permette una cosa importante: meno inquinamento e più moto fisico da parte dei cittadini. Quando la piazza era presa d’assalto dalle automobili, spesso succedeva infatti che per cercare posto si faceva, in maniera disperata, il giro continuo con l’automobile attorno ad essa nella speranza di trovare l’agognato posto. Adesso il cittadino deve obbligatoriamente rivolgersi o al parcheggio sottostante (50 metri si e no di lontananza?) a pagamento o al parcheggio gratuito dell’Educatorio (500 metri si e no di lontananza?) facendo meno giri di automobile e inquinando di meno. Ma ancor più, per andare al bar deve camminare, e camminare fa bene alla salute.
In quest’ottica ci sentiamo di rivolgere al Sindaco una preghiera, volendolo anche rendere conscio del fatto che in questa iniziativa avrà tutto il nostro appoggio e tutto l’appoggio di chi, intelligentemente, vede oltre il proprio “particulare”: si elimino tutti i parcheggi presenti in Via Fratelli Testa (tranne quello a servizio della farmacia), della salita del Carmine, in Piazza San Francesco, in via Umberto e a Santa Maria di Gesù. Avere, quindi, un bel centro libero dalle automobili, più pulito e meno caotico. Tanto i parcheggi ci sono in quelle zone (sotto Santa Maria di Gesù è amplissimo, come anche quello presente in via sant’Anna e il già citato parcheggio dell’Educatorio).
Da qui procedere ad un passo ulteriore fino alla creazione di una Zona a traffico limitato di tutta quella zona, spingendosi anche all’inibizione del traffico in via Bernardo di Falco e via San Benedetto, non prima di aver creato un servizio di bus navetta che permetta il raggiungimento dei punti nevralgici di questa zona in un giro continuo, e messo a regime il servizio delle biciclette elettriche.
La politica deve anche educare i cittadini a praticare delle buone abitudini quale il camminare a piedi e inquinare il meno possibile. Deve anche educare prendendo scelte che in un primo momento potranno essere non comprese e condurre ad una perdita di voti e dare spazio alle trombe di certi populisti politicamente inesistenti ma che si rianimano come zombi in queste evenienze, ma che alla lunga faranno solo del bene alla nostra comunità. Una città meno inquinata e portare a comportamenti più salutari valgono di più di qualsiasi altra iniziativa. E anche il commercio che in questo momento potrebbe sembrare penalizzato, alla lunga ne beneficerà.
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