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Immagine del redattoreAlain Calò

ALLA RICERCA DEL NATALE PERDUTO DELLA CONSIGLIERA DE LUCA


Qualche giorno fa, con un comunicato urbi et orbi, la consigliera Arianna De Luca ha praticamente annunciato la “svolta” di Nicosia attraverso il Natale che, grazie ad un finanziamento di ben 30.000 euro ricevuto per sua intercessione con la deputata regionale Luisa Lantieri, sarà praticamente il Natale del secolo. Il Natale del secolo perché lei, la consigliera De Luca, ha chiesto una programmazione adeguata all’Amministrazione e si è subito attivata come presidente della terza commissione consiliare per creare il mega Natale. In un precedente articolo ci siamo un poco divertiti a vedere come il proclama deluchiano faccia acqua da tutte le parti. Non da ultimo il fatto che attivarsi a inizio Dicembre per programmare le attività Natalizie (che fino a prova contraria cadono ordinariamente ogni fine dicembre/inizio gennaio dell’anno) significa fare qualcosa di raffazzonato e di ultimo minuto. Una programmazione seria, se si vuole fare realmente il “Natale del boom economico” (ad oggi però non vale neanche un mortaretto!), andrebbe fatta tardi tardi a Settembre, lo dovrebbe saper bene la consigliera De Luca dicendo di essere esperta nel settore. Poi se arrivano altri soldi come questi 30.000 (che son ben poca roba rispetto a come vengono presentati) deve essere visto come un plus ma non come la scusa per creare una programmazione natalizia. E i risultati di questa gloriosa terza commissione e della consigliera De Luca sono sotto gli occhi di tutti: almeno fino a qualche anno fa di questo periodo qualche illuminazione era uscita al largo, quest’anno nulla. Non è che in questa terza commissione è avvenuto un colpo di mano del Grinch? Di come ha parlato la consigliera De Luca qui a Nicosia dovrebbe venire Babbo Natale in persona anche perché, come è scritto nella letterina, la consigliera si è sempre contraddistinta per “trasparenza e sincerità”. È chiaro che nella letterina tra le righe è stato chiesto un posticino da assessore, però dai, caro Babbo Natale, se proprio non riusciamo a farle trovare un assessorato, magari le portiamo un triciclo, ma ad oggi il Natale lo vediamo nero… come il carbon!

Che poi le uniche iniziative che forse (finchè non vediamo un calendario stiamo attenti ad urlar vittoria) animeranno il Natale dei 30 denari (pardon, 30mila euro) sono le stesse che da anni ritroviamo anche senza l’intervento della consigliera De Luca. Solo che negli altri anni accanto a queste iniziative veniva fatto sempre qualcos’altro, quest’anno al momento nulla… Un consiglio alla consigliera: dato le sue altolocate conoscenze, perché non chiede uno spostamento del Natale al 25 febbraio? Così ha magari anche più tempo per organizzare il nuovo Natale del destino (che cade a Carnevale dove ogni scherzo, come quello che stanno subendo i cittadini con queste boutade e promesse campate per aria, vale).

Alain Calò

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