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Immagine del redattoreGabriella Grasso

Allarme acqua a Enna

Il sindaco di Nissoria, Rosario Colianni, ha divulgato un comunicato per informare i cittadini sulla gestione della grave crisi idrica, che sta investendo anche il nostro territorio. In seguito all'incontro fra i sindaci dell'ennese e l'ente gestore Acqua Enna e in previsione di un imminente allarme siccità è stata pianificata una riduzione del 25% dell'erogazione idrica. Il comunicato concludeva con l'invito a utilizzare "con parsimonia e buon senso l'acqua" . I cittadini, sui social, hanno domandato se verrà ricalcolata anche la tariffa, sarà ridotta del 25% anche la bolletta? O se verranno sistemate le condutture, causa di enorme dispersione d'acqua e di danni a edifici e strade e infatti qualche giorno fa, un cittadino leonfortese condivideva su Facebook una sua esperienza in merito all'Ati idrico (ex Ato), Acqua Enna e amministrazione comunale leonfortese. La vicenda riguardava la segnalazione di una perdita d'acqua importante e mai risolta. Il sindaco Livolsi, dopo essersi scusato per il ritardo della risposta, si impegnava a inoltrare , ufficialmente, la rimostranza del cittadino all'ente gestore Acqua Enna che non aveva dato seguito alle richieste verbali dell'amministrazione leonfortese . Il cittadino perplesso rifletteva sul perché un ente gestore non avesse ritenuto opportuno rispondere a un'amministrazione e sul perché la stessa non riuscisse a dare risposte, avendo dovuto essere già in possesso "del materiale necessario". In conclusione i cittadini ennesi sappiano che: a breve verrà ridotta l'erogazione di acqua, provvedano pertanto all'acquisto di bottiglie e bidoni; che la bolletta temiamo non subirà variazioni: che le falle non verranno riparate e che alle domande non sarà data risposta se non dopo averla appresa da chi rifiuta ogni dialogo possibile. Mala tempora Currunt



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