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Immagine del redattoreGabriella Grasso

Amministrative leonfortesi: la fiamma si è spenta?

Il curtigghiu paesano vuole che il sindaco uscente sia in gravi ambasce. Pare che manchino giusto quei dieci/ dodici nomi per chiudere la lista, candidarsi e completare quanto già cominciato. Alle 12.00 del 3 maggio sapremo. Sapremo dove finirà la scintilla traballante della gloriosa fiamma e scopriremo chi abbraccerà i transfughi. Il paese è pettegolo e non merita l'impegno e il sacrificio di chi ha amministrato come un buon padre di famiglia, di chi ha risanato le casse comunali, lasciando un tesoretto al suo successore, di chi ha trasformato una roccaforte di sinistra in un baluardo meloniano. Leonforte non merita la fiamma e del resto quaranta partigiani e una partigiana leonfortesi contribuirono a spegnerla. Dove approderà la scintilla, qualora il commissario provinciale di FdI dovesse scostarsene, scottato? Pare che al nostalgico ustionato qualcuno abbia suggerito di guardare al Sol dell'Avvenir e prendere la Falce e il Martello per trionfare sul pallido tricolore del PD. Pare , ma se così fosse, qu




esto Blog di Anarchici scomposti, l'appoggerebbe fino allo stremo. Ci pensi sindaco. Noi, nel caso, ci siamo.


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