Cinque sono i candidati, a ora: quattro uomini e una donna e solo un partito compare in lizza: il PD ; le altre sono liste civiche con Leonforte al centro, di lato , nei sogni e nelle speranze. Una si definisce lista apartitica pur contando tesserati di sinistra e destra. Il sindaco uscente non è riuscito a chiudere una lista e con rammarico e stizza ha salutato dalla colonnina di un giornale quanti gli sono rimasti vicino...pochi neppure 16 altrimenti avrebbe provato o lui o chi per lui a mantenere viva la fiamma di Fratelli d'Italia, che invece si è spenta. Fratelli d'Italia non comparirà sui manifesti elettorali mentre gli esodati faranno capolino nelle liste di chi li ha criticati per l'agire sconsiderato e scorretto del passato quinquennio. I cinque anni di Barbera appartengono già al passato e verranno ricordati per i quindici assessori in cinque anni, per i massi con la scritta A.D. sparsi nelle aiuole paesane e i "vorrei ma non posso". Sapranno fare certamente meglio i suoi ex nelle file altrui, ma l'eminenza grigia che l'ha accompagnato dove andrà? Resterà al municipio per suggerire al nuovo primo cittadino la retta via? Ossia quella che porta al suo interesse? Ma poi questa eminenza grigia esiste o è solamente una camilleriana "Filama"? Un excusatio per il malo agire?
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