Gli altri partiti a cui queste elezioni hanno lasciato ferite importanti, sono certamente la lista messa in piedi da Cateno De Luca, "LIBERTÀ", che è passata da 1186 alle nazionali del 2022, ai 725 delle regionali, ai 267 voti avuti alle europee.
Un arretramento senza precedenti….
A dimostrazione che la proposta politica di De Luca è figlia della protesta istintiva dei cittadini e non di un progetto di sviluppo.
Voto mosso dal culto della sua persona e dal carisma che riesce a produrre, ma che sembra in preda a un declino irreversibile.
Per quanto riguarda le proposte politiche di Rienzi, Calenda. Bonino & co, possiamo tranquillamente dire " NON PERVENUTI"
Un centinaio di voti complessivi non significanti per spostare minimamente equilibri e volontà politiche.
Per ultimo il Movimento 5 Stelle, che a livello nazionale ha una severa batosta, ma che nella nostra città, nonostante la crisi dimostra di avere un elettorato maturo.
Infatti, dopo aver toccato il fondo alle regionali del 2022, 425 voti, si era ripreso di slancio alle nazionali, raccogliendo 1141 voti.
Poi alle europee un dimezzamento del consenso, che li ha visti racimolare 508 voti.
A livello locale credo che le loro criticità più forti nascano dal fatto che non svolgono nessuna attività politica visibile a tutti i cittadini e che il consigliere comunale a cui dovrebbero fare riferimento è silenziosamente appiattito alla maggioranza bonelliana.
Continuando così, nonostante la serietà di tanti militanti e dirigenti, la forza propulsiva dei 5 stelle andrà sempre più esaurendosi e sara sempre più cannibalizzato dagli altri partiti ,rischiando si scomparire.
Urge un cambio passo se vogliono restare sulla scena politica.
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