Tanti i meriti della preside Ruta.Per non parlare della sua preparazione professionale e degli ampi interessi culturali e della sua dimensione umana ,dimostrabili, tutti, dalla sua brillante carriera e da una socievolezza schietta aperta e comunicativa di cui ,chiunque l 'ha conosciuta qua a Nicosia, ha fatto esperienza, oltre questo vorrei ricordare il clima collaborativo , propositivo e didatticamente innovativo creatosi nel nostro Istituto nel periodo e per merito della sua presidenza, in un tempo in cui la scuola tutta era ancorata a metodi e prassi legati al passato e a schemi educativi piramidali e esclusivamente imperniati sulla trasmissione dei saperi rigorosamente settoriali , ignorando che non c'è vera competenza senza circolarità tra sapere ,sapere studiare e sapere essere con se stessi e con gli altri, all"interno della classe,di un gruppo lavorativo, di una comunità. ..con l'"accendino" della curiosità conoscitiva e culturale che comverte l'impegno dei singoli in agonismo, zelo ,"bene vivere a scuola".Ergendosi questa da preparazione a fruizione ,intensa gioiosa fertile, di una fase irripetibile della vita e di una "esperienza" irrinunciabile:quella della giovinezza non disgiunta da quella scolastica.
La Ruta ha stimolato promosso guidato tutto questo con un avanguardismo didattico e organizzativo che non imponeva un dettato,ma si avvaleva di esperienza, consigli ,presenza fattiva e propositiva nei Consigli di Classe, nel coinvolgimemto attivo dei genitori ,nelle attività desuete e innovative degli allievi. E Lei,la Preside,sempre in prima fila,mai saccente ma guida affidabile e collaborativa .Non esistevano ancora i PEI,I Pof, i progetti scolastici e parascolastici.La nostra Scuola divento'allora pioniera di un'officina di innovazione, e pilota di un"interagenza col territorio in una bipolarita"di crescita culturale che non accampava primati ,ma sviluppava saperi ,competenze e collaborazione. Penso ai "Martedì di poesia " al Liceo Classico ,durante i quali i nostri poeti recitavano i loro componimenti ,gareggiavono nel comporre,cumunicavano con un pubblico nuovo : i nostri giovani studenti e i cultori della poesia della nostra cittadina .Penso alle esperienze della "Singlossia"con il suo avanguardismo artistico- figurativo;le aperture alle nuove scuole di teatro; le mostre ,il cineforum a scuola, aperto a tutto il pubblico esterno, i viaggi d'istruzione ,organizzati e condotti con spirito nuovo .E sul piano specificamente didattico : le programmazioni interdisciplinari,l'analisi dei testi letterari sulla scia dello strutturalismo,le prime alfabetizzazioni al computer...
Ma c'è un altro importante contributo offerto dalla Nostra a Nicosia: l'attenzione alla produzione artistica nicosiana che raggiunge il suo apice con la pubblicazione del testo "Tre tesori da salvare"che annovera ,integra ,sollecita studi importanti sul Tetto Ligneo della Cattedrale e che pubblica delle foto a colori dei dipinti ,scattate amatorialmente da lei e da altri Nicosiani che la preside riusciva facilmente a coinvolgere.Un repertorio fotografico che ha fatto un lungo giro " nel tempo e nello spazio" .Non sono inoltre da trascurare le centinaia di foto su particolari inediti di palazzi nicosiani, Chiese,monumenti, opere di artigianato ,aspetti della cultura popolare e contadina .Un corredo, questo, prezioso perché zumma aspetti che sfuggono all'attenzione ad occhio nudo e inesperto e che si pone come testimonianza, per cosi dire ,.figurata di in patrimonio storico specificamente nostro e risultato dell'impegno febbrile e gioioso degli studenti e degli adulti coinvolti .Tutto questo è custodito gelosamente ancora oggi nella biblioteca del Fratelli Testa.Non sono poi da dimenticare gli studi di Anna Maria Ruta sugli affreschi del palazzo La Motta ,opere del famoso pittore palermitano Gregorietti, autore di molti affreschi ad Enna e soprattutto a Palermo, su cui la Ruta fa un 'analisi descrittiva e comparativa.
Per tutto questo ed altro saremo orgogliosi della cittadinanza onoraria che le verrà assegnata.
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