Ho ascoltato un pezzetto di intervista a Sangiuliano. Tutta non ce l'avrei fatta. La figura umana e culturale ha lo spessore di una lamina e persino una donna paziente come me non ha retto al pietoso spettacolo e alla gogna. Mancava la A di "adultero" sulla giacca e poteva andare in giro come la protagonista de "La lettera scarlatta". No, mi correggo: al posto della "A" Sangiuliano aveva una lunga ferita sulla testa. Un pezzo di intonaco?
Ad ogni modo, non credo di aver mai assistito, almeno in Italia, ad un'umiliazione pubblica di questa fatta. Fa pensare agli scandali sessuali inglesi o francesi (qualcuno ha la memoria corta e non ricorda Hollande, che è peraltro tornato in politica o altro che potrei ricordare, tipo lo scandalo Profumo). Ma molti italiani hanno la memoria corta, si sa.
Potrei aggiungere che questo social è pieno di moralisti/-e che tradiscono allegramente il coniuge prima in chat e poi in luoghi più confacenti e nel frattempo pontificano su Sangiuliano.
Io direi che la figura de m...ci sta tutta. Io mi dimetterei in maniera irrevocabile, fossi nel ministro della cultura senza cultura.
PS. Spero che la signora Sangiuliano abbia un cc non cointestato con quello del marito. Sarebbe un'ulteriore beffa. Oltre, ca va sans dire, alla pubblica umiliazione di donna tradita in modalità technicolor.
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