Assoro rivuole sant'Antonino da Leonforte.

Il comune di Assoro, preso spunto dai fatti relativi al trittico di Leonforte di recente accadimento, ha chiesto al comune vicino di casa di riavere indietro la statua di sant'Antonino, trafugata da bontemponi tavachini nei primi del secolo scorso

L'aneddotica locale narra di un furto per volontà popolare, compiuto dai leonfortesi a danno degli assorini. Con il favore delle tenebre e la forza delle giovani gambe, i leonfortesi presero la statua di fattura modesta ma dall'alto valore simbolico e la portarono al paese loro per venerarlo il giorno 13 di giugno.

Per tanto tempo la querelle interessò solamente il popolino, ma in seguito al tentativo di recupero del noto trittico da parte del sindaco di Leonforte, direttamente in quel di Mendrisio, il primo cittadino di Assoro ha sentito un moto d'orgoglio, per troppo tempo sedato, e ha chiesto di avere indietro il santo, domandando al sindaco di Nissoria di fare da pontiere.

Cosa succederà non possiamo anticiparlo anche perché questo è un pesce d'Aprile marzolino e quindi nulla più possiamo aggiungere.

Sarebbe bello però se ...