BILANCI DI UN NATALE FALLIMENTA
L’Epifania, come è noto, tutte le feste si porta via e quindi è anche momento di bilanci. E a Nicosia il primo bilancio che va fatto è sul Natale che, come qualche consigliera a fine novembre aveva dichiarato in un intervento in cui faceva largo sfoggio dell’incenso che i Re Magi avrebbero portato, sarebbe dovuto essere stratosferico dato che erano giunti, grazie all’intercessione della consigliera stessa, ben trenta mila euro, anche l’oro dei Magi veniva mostrato. Ma alla fine è rimasta la mirra per imbalsamare i morti. Perchè i trentamila da euro divennero presto denari e il Natale che ha vissuto Nicosia è quello del tradimento e del fallimento della classe politica nicosiana. Il fallimento è stato annunciato già al momento in cui Bonelli ha uscito fuori un misero calendario di eventi che ha racimolato pochi mi piace su quello che una volta era il suo fortino facebook. Meno male che ogni tanto qualche foto ha racimolato alcuni like in più, ma siamo ben lontani dall’epoca delle valanghe di mi piace che riceveva (gli oppositori hanno oggi molti più like), chiaro segno che ormai come sindaco è al capolinea e ogni giorno su quella poltrona è un giorno contro la manifesta volontà dei cittadini che, in maniera bipartisan, chiedono sempre più le dimissioni di tutti e il sacrosanto diritto di tornare al voto. In un paese civile governato da politici con la P maiuscola, alla luce di queste richieste, alla luce della gestione fallimentare di queste feste, il Sindaco avrebbe dovuto scusarsi e rassegnare le dimissioni nella più grande vergogna. Ma purtroppo Nicosia ha la sfortuna di avere politici non all’altezza, se non per qualche eccezione, e quindi dovrà subire ancora le bugie e i silenzi di una maggioranza e opposizione che preferisce tirare a campare al prezzo di far tirare le cuoia ai cittadini. Avete, infatti notato, come quasi nessun contributo, nessun urlo di stizza è uscito dall’Opposizione di fronte a questo desolante Natale? Perché anche l’Opposizione non è formata da politici con la P maiuscola che non sono stati in grado, a quasi un anno dalla perdita della maggioranza, di fare una mozione di sfiducia non tanto sul fatto della mancanza dei numeri, ma che avrebbe rappresentato un atto politico forte per mostrare che Bonelli non ha più la maggioranza e che sta semplicemente vivacchiando politicamente, sapendo bene che il suo tempo è finito, alle spalle di Nicosia.
Abbiate il coraggio di dimettervi senza chiudervi nei vostri palazzi di cristallo se avete veramente a cuore Nicosia!
Alain Calò
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