BUONA PASQUA SELETTIVA... di Giuseppe M. Amato

Buona Pasqua.

Buona Pasqua selettiva.

Non auguro alcunché ai Vance spiritati che immaginano di star lì tra i banchi di una liturgica cattedrale per ricevere l'imprimatur a favore dei muri, delle condanne, delle supremazie, delle spalle voltate al dolore.

Non auguro Buona Pasqua a chi non riesce ancora a comprendere come esista in ogni angolo del mondo un tizio che val la pena di sentire, di leggere, con il quale poter dialogare.

Non auguro Buona Pasqua a chi ancora immagina che sia giusto star lì a comprar gas dall'altro lato del Pianeta perché così si sta in occidente, a chi non sa proprio cosa possa significare continuare a produrre, vendere e comperare armi, a chi non riesce proprio a sganciarsi da visioni tetre e sanguinolente nelle quali il mondo si fa sul macello delle altrui carni.

Non auguro Buona Pasqua ai Netanyahu, agli Erdogan, agli Orban, ai Trump, alla schiera di obsoleti oligarchi russi di Putin, ai retrivi europei incapaci di star due minuti senza piantare un coltello tra le scapole dell'altro.

Vi chiederete a chi, allora, io possa augurare Buona Pasqua. Vi risponderò che ancora, per fortuna, questo Pianeta azzurro è popolato da miliardi di persone "normali", di ogni razza, colore e fede, che non sanno magari chi sia stato Cristo ma che son ben consapevoli di cosa possa voler dire "pace".

Ecco a questi, a queste, auguro di aver la forza di essere ancora Donne ed uomini di buona volontà e di vedere presto un mondo in cui certe insopportabili cosche possano infine naufragare nei loro stessi perfidi obiettivi.

Auguro che ci sia, infine, un uovo che porti con se la sorpresa delle sorprese: la pace.

#pax #mir #peace