Penso che molti di voi lettori, concorderete con me sul fatto che essere buoni è una qualità generalmente positiva ma può diventare un problema se si sente il bisogno costante di far piacere agli altri a scapito dei propri bisogni e desideri.
Può diventare un problema se la bontà e la disponibilità si trasformano in sudditanza.
Può diventare un problema se esso diventa sinonimo di sottomissione al volere degli altri.
Ecco, noi, sotto questo punto di vista restiamo dei "cattivi".
Pur consapevoli, che soprattutto in questo periodo festivo , la bontà e la generosità devono avere la meglio sui nostri problemi quotidiani, noi di Germinal non ci stiamo a essere buoni a prescindere.
Non riusciamo a evitare di dire la nostra sulla deriva sociale ed economica che stanno travolgendo le nostre comunità..
Cerchiamo sempre di evitare il conflitto, ma nopn possiamo ignorare di dire le cose per le quali non si è d'accordo.
Esprimiamo sempre la nostra opinione o affrontiamo di " petto" e senza peli sulla lingua quello che riteniamo azioni di malgoverno o ancora peggio.
Questo non vuol dire che siamo " cattivi " a prescindere, anzi siamo buoni quanto tantissimi cittadini, probabilmente la differenza la fa la nostra decisione di essere cittadini attivi e attenti.
Cittadini che vivono la quotidianità senza sudditanza o in attesa della soluzione di un proprio problema,( molto spesso un diritto fatto passare per favore …).
Il nostro più forte e sincero augurio che possiamo fare a tutti i nostri concittadini è quello di imparare a dire si o no con la piena consapevolezza.
Dire si o no senza sentirsi in colpa o senza sentire il bisogno di dare un'ampia spiegazione che motiva la propria risposta.
Avere la possibilità di dire sì o no è davvero salutare e liberatorio ed è la base della nostra rinascita.
Augurissimi a tutti, a voi lettori che siete a migliaia, ai i nostri collaboratori che siete a decine e ricordandovi che sabato 7 gennaio 2023 noi saremo ancora on-line.
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