Carnevale è sinonimo di festa, allegria, folla e coriandoli. In Italia abbiamo alcuni tra i Carnevali più belli del mondo, da quello scenografico di Venezia a quello irriverente di Viareggio. Carnevale è anche sinonimo di divertimento, travestimento e risate. Lungo le strade di paesi, grandi e piccoli, ovunque nel mondo, mascherine e stelle filanti rallegrano i passanti ovunque tranne che a Leonforte. Un tempo anche a Leonforte sfilavano i carri allegorici e i gruppi in maschera; oggi no. Un tempo per il corso Umberto I, correvano giovanotti armati di mazze a volte appesantite con sabbia o anche pietre o schiuma da barba o fialette puzzolenti per guerreggiare o corteggiare la più ambita donzella. Barbarie d'altri tempi, oggi si guerreggia e si corteggia con e sui social, anche a carnevale. Il carnevale 2023 a Leonforte è stato concentrato i pochi momenti di ballo in piazza, con guest star Mickey mouse e signora per i selfi di rito e nulla più. Niente luci e niente filodiffusione. Solo discoteca sotto le stelle con , comprensibili, lagnanze dei residenti. Sulla pagina Facebook Leonfortesi nel Mondo, è stata postata una critica al sindaco che "non sa tutto quello che succede realmente dietro queste serate di discoteca all'aperto"; buone per carnevale ma anche per la Sagra delle Pesche o per ogni occasione mancante di contenuto e ricca solamente di rumore. Nelle vie adiacenti la piazza IV Novembre i festanti hanno urinato e vomitato, a detta del post, in spregio al buon senso, al buon gusto e alla buona educazione ma, continua il post, senza servizi igienici fruibili, dove dovevano andare a liberarsi gli alticci ballerini? La domanda è stata ignorata da chi avrebbe potuto o dovuto dare risposta, come sempre e nonostante la comunità provi, continuamente, a interagire con il primo cittadino e l'amministrazione in cambio ottiene silenzio anzi indifferenza. Il post in conclusione ha chiosato con una sola certezza : non può definirsi carnevale la sola discoteca all'aperto! Sarà stata la crisi e poi la pandemia; sarà la certezza che per vivere un evento comune altrove occorre andare altrove, molti leonfortesi hanno infatti preferito il carnevale di Regalbuto, di Acireale, di Sciacca o di Scicli. Città che hanno richiamato migliaia di genti d'ogni dove per la gioia delle casse comunali. Andrà meglio l'anno prossimo quando torneranno le cose ritrovate e mai perdute, quando il sentimento rutilante dell’allegria, della spensieratezza, della vita da indossare con travestimenti e chiacchiere, da mangiare e non da sprecare , trionferanno ancora. Quest'anno in un apparente paradosso, tra maschere mancate e bugie e giocosi infingimenti, è apparso un luminoso momento di verità: Leonforte arranca e prova a non sprofondare nella mestizia. Leonforte resiste, tra smarrimenti e contraddizioni senza alcuna ratio amministrativa, ma solo per volontà popolare e presto tutto volgerà al meglio e anche il carnevale tornerà trionfante. A fine maggio cambierà amministrazione, ne arriverà una nuova e aggiusterà ogni stortura e ridarà ai leonfortesi prospettive nuove e nuove certezze o semplicemente un carnevale più allegro, ma forse no.
P.S.
A breve sarà san Giuseppe e si potrebbe provare con la discoteca all'aperto anche in quell'occasione. Nella notte fra il 17 e il 18 si potrebbe ballare e bere e "scaricare" dove capita, con buona pace per i residenti.
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