Germinal è un blog di controtendenza, di forte denuncia. E’ stata una boccata d’ossigeno in un ambiente asfittico. Mi riferisco a Nicosia ma non solo.
Il Tuo blog ha dimostrato con successo che il pensiero unico può essere facilmente messo in discussione, superato, surclassato. Anche una voce, apparentemente isolata, può farsi sentire, eccome.
Le “coscienze”, anche quelle che sembrano più pigre e conformiste, stanne certo, subiscono il fascino della diversità.
La linea di critica feroce e mai offensiva, portata avanti nei confronti delle scelte dell’amministrazione comunale, hanno messo in luce la insufficienza, anzi -meglio- la mediocrità dell’attuale classe politica.
E però il ciclo Bonelli, come tutti sappiamo, è oramai concluso.
Le “dimissioni finte” hanno suscitato una sorta di emozione collettiva, ma niente è più fugace di un’emozione.
I like su facebook purtroppo non arrestano né rallentano il declino. I giovani vanno e vivere nelle grandi città. Per i meno giovani non riusciamo a creare un “borgo vivibile” (i centri madoniti ci stanno provando). Senza dimenticare i tagli trasversali dei governi sui nostri ospedali, tribunali, scuole, uffici, servizi.
Neppure possono bastare le lodevoli iniziative che tendono a strutturarsi nel territorio, dalla Casazza fino alla Tua Davì di alto livello culturale (ancor più lodevole perché la organizzi da solo e senza alcun contributo economico). Certamente esse vanno sostenute ed inquadrate in un progetto organico per poter avere quelle opportune ricadute che tutti ci auguriamo.
Un ciclo politico, dicevo prima, è finito.
Si, vedremo ancora inaugurazioni di bevai, panchine, ascensori (funzionanti o meno poco importa), vedremo piantare qualche altro melograno. Vedremo un presenzialismo più che inflazionato in tutte le iniziative pubbliche, scolastiche, religiose e laiche, ancora stancamente e fino alla fine. Ancora qualche telefonata a qualche voce critica se non minatoria, quantomeno risentita (del tipo “ma che cosa ti ho fatto”)?
Ma, Bonelli è già il passato !
Un passato sterile, che non ci lascia quasi nulla. Non solo in termini di opere ma soprattutto di contenuti e di prospettive.
Ma proprio per questo, ecco Ti propongo, è necessario passare alla fase più difficile.
Dalla protesta alla proposta.
Devi aprire un forum. Un vero e proprio centro di idee. Una sorta di brainstorming (traduco solo per me, una tempesta di idee). Aperto a 360 gradi, dove chiunque possa esprimere la propria opinione e fornire preziosi contributi propositivi. E da lì, con una necessaria sintesi, abbozzare un progetto serio di territorio, organico e credibile, in grado di mettere insieme, tradizioni, cultura, economia. Insomma, l’esatto contrario del “navigare a vista” cui abbiamo assistito negli ultimi anni.
Con la tensione ideale e la tenacia che ti contraddistinguono, sono certo ci riuscirai.
E dalla tempesta di idee, chissà, magari ne può venir fuori una nuova classe politica.
Una nuova classe politica di Consiglieri e Assessori, coordinati da un Sindaco, all’altezza del compito, per gestire e portare avanti il “progetto”.
Una nuova classe politica che si diminuisca le indennità di carica (quelle originarie e non quelle recentemente auto-aumentate), come segnale che la politica è innanzitutto passione e non la ricerca di uno stipendio mensile.
Una nuova classe politica che, anziché pignorare i conti correnti di chi ha difficoltà a pagare le tasse, provveda a stanziare fondi-incentivi per la nascita di nuove imprese, attivi le start up, investa seriamente sul centro storico.
Una nuova classe politica che ritorni ad indossare responsabilmente la fascia tricolore anche il 25 aprile ed il I° maggio, tenendo a mente che la nostra è una repubblica antifascista fondata sul lavoro.
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