Nelle ultime ore si è alzato un polverone, in merito a questo post scritto da un carissimo amico, Alain Calò.
Ho letto, con attenzione, e devo dire che con gran coraggio Alain, ha mostrato quello che la maggior parte dei cittadini nicosiani pensano, ma che non ammetteranno mai.
È vero il tempo della sua permanenza fuori da Nicosia, forse è poco per esternare queste cose, ma forse non lo è... Negli ultimi mesi mi sono ritrovata a dover girare, per lavoro, lontano da Nicosia e anche se solo di passaggio ho visto realtà piccole, dove tutto sembra funzionare davvero! Sottolineo sembra perché sono cosciente che nessun posto è perfetto, che ogni luogo, presenta delle criticità, che in poche ore, o giorni è difficile da vedere. Ma credo e sostengo fermamente che il modo in cui si gestisce il bene comune, probabilmente e nonostante le difficoltà, farà sempre la differenza.
Quindi mi sono fermata a riflettere e mi sono chiesta;
perché una realtà come Zafferana Etnea, più piccola di Nicosia di qualche migliaio di abitanti, riesce ad organizzare una manifestazione culturale di carattere internazionale? coinvolgendo tante categorie a partire dalle scuole, i commercianti, biblioteche pubbliche e private, Università e comitati vari, svolgendo un lavoro in sinergia che sicuramente ha giovato a tutta la comunità.
Mi riferisco nello specifico alla Festa del libro, appena conclusasi. Una realtà lontana anni luce da quello che viene fatto qui, se non a carattere privato.
Mi sono chiesta poi, perché il comune di Aci Bonaccorsi, accoglie delle proposte apparentemente lontane le une dalle altre, e mettendole insieme viene fuori un progetto di cui andarne fieri è dire poco.
Certe storie vanno al di là del loro valore reale per assumere anche un grandissimo valore simbolico.
Vi racconto:
Alcuni mesi fa si presenta nella mia stanza una giovane architetta neolaureata, Margherita fa parte dei ragazzi del servizio civile.
Mi propone un progetto innovativo, solo qualche comune lo ha realizzato in Italia: Sindaco perché non realizziamo ad Aci Bonaccorsi un'aula verde dove i nostri alunni possano andare a fare lezione nel verde e all'aria aperta, meteo permettendo?
Con il mio assenso si è messa subito all'opera a cercare dove ubicare, a come realizzare l'aula, come arredarla.
Un altro giovane astrofisico, Stefano, dopo aver proposto la realizzazione di un sistema di osservazione astronomico in corso di realizzazione si è reso disponibile con la sua associazione per realizzare dei corsi di astronomia per ragazzi e genitori, per dare diffusione a questa meravigliosa e affascinante materia.
Qualche insegnante e genitore lungimirante poi mi ha chiesto ancora una maggiore tutela sulla sicurezza per gli alunni davanti alle nostre scuole ed evitare che le auto arrivino troppo vicine all'ingresso con la creazione di spazi scolastici protetti dalle auto e dai loro scarichi.
Messi insieme in un unico progetto le tre istanze abbiamo partecipato ad un bando nazionale denominato "Benessere in comune".
Oggi con grande soddisfazione registriamo l'avvenuto finanziamento che ci riempie di gioia per i contenuti ma soprattutto per come è nato e per l'entusiasmo con il quale è stato portato avanti.
Lo chiameremo " progetto Margherita " ma sarà di tutti e per tutti.
Buona serata dal vostro amico sindaco. Di Aci Bonaccorsi.
potrei continuare con gli esempi, nominando Troina piuttosto che Gangi, e tante altre comunità che ogni giorno si adoperano, per portare avanti la propria comunità, coinvolgendo, associazioni, cittadini ecc. e mi chiedo perché tutto ciò non avvenga anche a Nicosia.
E per ultimo mi sono chiesta perché? perché Nicosia, è finita lì, in quelle che sembrano solo parole provocatorie, di cittadino che in fondo ha una sola rabbia, quella di vedere il proprio paese svuotato di tutto, dalle vetrine, ai propri abitanti, che per vivere hanno bisogno di allontanarsi, mentre chi sceglie di continuare a restare, lotta contro tutte le difficoltà sopravvivendo ad una gestione del bene comune che ormai è arrivato alla frutta. Una comunità ormai consapevole, ma che ad oggi non si riesce ad alzarsi. Quindi no! non credo che Alain abbia poi tanto torto. E di questo ne dovremmo prendere atto. Non per criticare, ma per cominciare a lavorare affinché Nicosia torni a risplendere.
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