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Immagine del redattoreGabriella Grasso

Chi addobba l'albero di Natale a novembre è un povero infelice.

Che meravigliosa sensazione si prova quando si apre la scatola degli addobbi natalizi! Il rosso e l'oro dei festoni, delle ghirlande e degli addobbi colorati per l'albero di Natale ci proiettano in un'atmosfera allegra e festosa, quasi di sogno. Le decorazioni per l'albero, che man mano emergono fra nastri e cordoni scintillanti, evocano più di ogni altra cosa l'atmosfera magica che si respira in quel preciso periodo dell'anno, quello che va dall'otto di dicembre al sei di gennaio, ossia dall'Immacolata all'Epifania che tutte le feste porta via. Allora perché tante persone addobbano casa subito dopo Halloween?


Da qualche anno molte persone sostituiscono fantasmini e zucchine con alberelli e festoni natalizi. Perché?


Stirare per mesi un periodo di poche settimane è sbagliato. No, non sono più felici quelli che addobbano l'albero di Natale dopo i Morti e neppure più gioiosi. Sono solo fuori tempo . Abbiamo bisogno di fare festa, continuamente, per dimenticare la miseria quotidiana? Non ci piace la vita di tutti i giorni? O il brand dello spirito natalizio ha bisogno di un tempo più lungo per alimentare quell'insana voglia di spendere in inutili biscottiere rivestite da pan di zenzero e renne sorridenti? Americanate, si sarebbe detto un tempo ossia, cose inutili e dispendiose. Possiamo provare a recuperare il senso della festa e ricondurla al periodo corretto? Altrimenti proviamo a capire perché ci piace tanto quel periodo, perché la casa senza arredi luccicanti ci sembra fredda e perché, per quanto noiosi o primitivi, i parenti ci mancano tanto. Sarà la tombola, il cotechino o solo la voglia di vivere nell'attesa dei momenti speciali perchè quelli ordinari ci fanno schifo? Se così è, rivediamole queste vite piene di successo social, e domandiamoci cosa desideriamo, veramente.




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