I reparti che faranno base e si adestreranno nel nuovo poligono militare, sono gli stessi che sono stati mandati via dopo oltre 60 anni, da quello agrigentino di Punta Bianca.
Trattandosi degli stessi reparti presuppongo che useranno le stesse armi per addestrarsi.
Assisteremo quindi, a esercitazioni a fuoco dei reparti e dei mezzi pesanti dell’Esercito italiano e molto spesso, così come è avvenuto a Punta Bianca, in collaborazione con i marines USA di stanza a Sigonella.
Ecco cosa scrive la CAPITANERIA DI PORTO di Agrigento.
“Le esercitazioni militari saranno effettuate con l’utilizzo di armi da fuoco portatili, di reparto, sistemi d’arma c/c, cannoni da 105/51,105/52 e 25mm, lancio di bombe a mano”.
In oltre specifica la Capitaneria di Porto, che per specifiche esigenze saranno usati “dei cannoni da 25 mm con munizionamento APDS-T (perforanti a distacco di Sabot traccianti) e TP-T (da addestramento traccianti) ,in quelle occasioni saranno emesse ordinanze di sgombero ".Per comprendere il potenziale impatto dei sistemi di guerra utilizzati, è opportuno sapere che le munizioni APDS-T vengono usate “contro obiettivi al suolo” per perforare corazze di 25 mm di spessore alla distanza di un paio di km.. Nelle munizioni APDS-T e TP-T viene inoltre utilizzato propellente alla nitrocellulosa, un composto chimico con enormi proprietà infiammabili-esplosive.
In oltre a tutto ciò, come dimostrano i tanti video presenti in rete, si effettueranno devastanti incursioni dei militari in tutta l'area del poligono con Carri armati che si inseguono tra le collinette alzando nubi di polvere, colpi di cannone che producono immense buche e crateri, ai bombardamenti ossessivi e ripetitivi contro la morfologia del territorio e gli assordanti boati delle esplosioni udibili non solo a Nicosia Sperlinga e Gangi, ma in tantissimi altri comuni limitrofi.
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