A NICOSIA ABBIAMO L’ETERNO CIRCO
Nicosia da diverso tempo ha una piaga che sta letteralmente facendo perdere la pazienza ai nicosiani stessi, ovvero il consiglio comunale. Il consiglio comunale dovrebbe rappresentare tutta la cittadinanza, ed ha ancor più una responsabilità di rappresentanza nel momento in cui le sedute del consiglio comunale vanno in streaming, ovvero non solo sono pubbliche (con un pubblico potenzialmente mondiale), ma sono anche “eterne”, in quanto le registrazioni rimangono. E domandiamoci che cosa lasceremo ai nostri figli in merito ai “nostri rappresentanti” che abbiamo noi stesso eletti. Prendete gli ultimi consigli comunali e letteralmente vi cadranno le braccia in quanto ben poco si parla di Nicosia, molto di più di ripicche personali. Sembra un circo, anzi ancor di più, un volgare luogo assimilabile ad una bolgia infernale. Tanti litigi, tante ripicche che neanche i bambini dell’asilo fanno con espressioni volutamente offensive, provocatorie non tanto nelle argomentazioni quanto invece nell’attacco personale. Consiglieri che effettuano interventi incomprensibili e pieni di volgarità mal ripresi dalla Presidente del Consiglio che dovrebbe vigilare e pretendere il rispetto della sacralità del luogo e cacciare consiglieri dallo stato palesemente alterato e che vanno oltre una discutibile escandescenza con vergognose espressioni. È anche il luogo delle mezze verità, lanciate così per creare il sospetto a volte artatamente costruito. Ma in un civico consesso servono le carte, non i sospetti. I Nicosiani meritano forse questo? I Nicosiani non sono delle persone dedite all’ira, dedite alle volgarità, dedite alle bambinate. I nicosiani sono persone perbene che hanno anche il pudore, pur se indagati, di farsi di lato senza sventolare legittime presunzioni di innocenza. I nicosiani sono persone per bene che se comprendono di non rappresentare più alcun partito, si fanno di lato. I nicosiani sono persone perbene che non prendono in giro le persone facendo foto e poi cancellandole perché magari il vento tira in un’altra direzione. I nicosiani sono persone perbene che se vedono un cinema funzionante, punto di riferimento per tanti giovani e non solo, sono felici. I nicosiani non sono quelle persone che mandano tutto alle ortiche sol perché qualcuno ha fallito in un’attività, perché qualcuno perde il pallone non lo deve quindi avere nessun altro. I nicosiani sono persone perbene che si fanno di lato quando comprendono di non avere più la fiducia, quando sentono che tutti gli altri nicosiani sono stanchi e stufi di un certo modus operandi che è caratterizzato da ripicche, volgarità, atteggiamenti maleducati e quant’altro ben lontano dalla normale dialettica politica. I nicosiani, che sono persone perbene, non si sentono più rappresentati né dall’Amministrazione né tantomeno da questo consiglio comunale. E seppur vi sono degli elementi di sicuro livello che ci auguriamo continuino nel proprio operato politico (e che oggettivamente non rientrano nelle casistiche di sopra), oggi è chiara una cosa: che i veri padroni di casa, ovvero i cittadini, si sono in maniera bipartisan stufati degli occupanti della casa di tutti, e quando i padroni di casa si stufano degli occupanti, questi ultimi sono abusivi e devono sloggiare.
Fate, se siete capaci, una cosa buona: ascoltate i Nicosiani e non le vostre sirene.
Alain Calò
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