Due considerazioni.
Il 41bis è in contraddizione evidentissima con la nostra costituzione.
Si tratta di una pena che esclude totalmente la possibilità è la finalità rieducativa e riabilitativa. L’ergastolo ostativo dimostra di per sé la totale ipocrisia del presupposto costituzionale della pena rieducativa, perché prevede che i suoi condannati non vengano rieducati e men che meno riabilitati.
E se si prevede di sbattere qualcuno in galera e buttare via la chiave, la Costituzione non ha più senso. Viene tradita.
Vengono conclamati continuamente principi generali che continuamente vengono contraddetti.
In questi casi l’ipocrisia diventa palese.
Una lesione dello stato di diritto operata dal diritto penale, che come diceva Simone Weil “fa sentire da vicino la puzza dell’inferno”. Questo in senso generale.
Questo accanimento su Cospido, persona di cui non condivido l'agire, sembra proprio una vendetta contro di lui e soprattutto contro una idea della società, quella anarchica, orizzontale e non verticistica, che è rimasta l'unica che veramente impaurisce il potere, quel potere che come spesso accade è forte con i deboli e debole, direi di più, compiacente con i forti.
Perchè scrivo questo? E perche dico che questo stato ha figli e figliastri?
Vi faccio un esempio:
- Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, terroristi dell'estrema destra, fascisti, condannati per l'omicidio di 95 persone (tra cui le 85 della strage di Bologna) hanno passato tutto il giorno in galera meno di 20 anni e vivono serenamente liberi da parecchio tempo.
- Alfredo Cospito, condannato all'ergastolo ostativo, per aver gambizzato un dirigente dell'Ansaldo Nucleare e posizionato due ordigni davanti alla scuola allievi dei carabinieri, che non hanno provocato morti o feriti.
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