Di notevole pregio anche questo numero di Germinal.
Tanti argomenti, è un occhio di riguardo alla campagna elettorale in corso.
Tra i vari articoli, evidenzio quelli sul Palio delle confraternite, le “ polemiche che si sono aperte tra la comunità ceramese e il loro parroco a conseguenza di come la chiesa locale ha voluto gestire le tradizionali festività religiose, e poi non poteva mancare un nostro articolo sulla morte della regia Elisabetta II, cosi come sono sempre presenti gli spunti " divergeti" dell'ottima Gabriella Grasso.
Come dicevo, vari articoli e sempre attenti a quello che accade nella campagna elettorale in corso.
Già da qualche giorno, assistiamo, al più classico di tutti gli appelli elettorali . il richiamo al voto “ utile”, al voto del singolo cittadino
paradossalmente, questo appello potrebbe lasciare indifferente l’elettore perché è chiaro ormai a tutti che i partiti politici hanno poca credibilità e soprattutto i politici , quelli già eletti, fanno il diavolo a quattro per salvaguardarsi la poltrona.
L’elettore si accorge con facilità che l’unica cosa che può gestire sicuramente è il proprio voto: per quanto percentualmente irrisorio per l’esito delle elezioni, il suo voto è un modo certo per misurare il suo “peso” nella competizione elettorale e quindi, i tanti che ancora credono in questo esercizio fondamentale per la democrazia parlamentare , lo vogliono esprimere nella maniera migliore possibile. E ritengo che buona parte dei cittadini sono oramai indifferenti ai richiami di pericolosità “ fascista, comunista o altro”
È su questa logica che i politicati di mestiere cercano di insinuare la tentazione del cosiddetto “voto utile”.
Leggi elettorali poco rappresentative, caste di politici di mestiere, nepotismi, interessi economici o etici…….. insomma io credo che il cittadino in questi 70 anni ha fortunatamente prodotto sufficienti anticorpi per resistere a queste tentazioni.
Se poi da una occhiata seria e serena ai competitori credo che come me arriva alla conclusione che il voto utile è veramente inutile.
La Meloni per esempio ha regolarmente votato e sostenuto tante “ leggi schifezze” adottate dal parlamento, come per esempio la legge Fornero, legittimo impedimento ( per arrivare alla prescrizione), lodo Alfano ( per le impunita per le alte cariche dello stato ), Tagli alla scuola e all’università per svariati miliardi, scudo fiscale per il falso in bilancio…….. e tante ma tante altre.
Lo stesso dicasi per il PD che nato 15 anni fa è da 10 anni continuamente al governo del nostro paese, questo partito non solo Le “ leggi schifezze” le ha votate e sostenute, ma quasi sempre ne è l’artefice, come per esempio il Job Act, rimozione articolo 18,, l’alternanza scuola/lavoro, ha distrutto la sanità pubblica, ha sostenuto precarietà e flessibilità, per non parlare dei 12 decreti SALVA ILVA a Taranto…
Lo stesso possiamo dire senza ombra di dubbio per quello che è accaduto e sta accadendo nei nostri territori.
Assistiamo a cambi di casacche da destra a sinistra o da sinistra a destra, promuovere e sostenere, promesse da marinaio per giustificare il proprio opportunismo o ad incarichi di consulenze, date in piena campagna elettorale che sanno più da prima repubblica che del nuovo che avanza.
Tutto questo provocando disorientamento e grandi perplessità nei cittadini elettori.
E come per incanto, per cercare di “ rimediare” a queste sue nefandezze, la politica lancia e rilancia sempre la necessità del VOTO UTILE.
Ma vista la storia politica dell’ultimo quarto di secolo, concludo con una domanda: UTILE A CHI?
Rispondo: è utile solo ai soliti noti, per i cittadini IL VOTO UTILE E’ INUTILE.
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