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Immagine del redattoreAldo la Ganga

EDITORIALE MA CHE COLPA ABBIAMO NOI










Da oltre tre mesi ogni sabato siamo on-line.

Con grande fatica ma con altrettanta soddisfazione.

E come d’incanto, il nostro essere controvoce e divergente crea qualche mugugno, anzi a volte è diventato un vero e proprio mal di pancia.

Andare controcorrente è spesso sinonimo di emarginazione, solitudine, del non essere integrati e accettati in una società dove, sempre di più, e attraverso la globalizzazione, si va insieme in un’unica direzione.

Una stessa direzione per la moda, per la musica, per il pensare, il mangiare, la filosofia, l’arte, un conformismo globale che sovrasta tutto e tutti e nel quale andare controcorrente equivale ad uscire dalla zona di comfort e incamminarsi verso critiche, scontri, indecisioni e perché no, anche rischi.

Germinal è un po' anomalo in questo, non ci ha creato solitudine o emarginazione , ma ci ha catapultati, a noi della redazione, nel cuore della vita delle nostre comunità.

A questo va aggiunto il gran numero di persone che hanno scritto e continuano a scrivere per Germinal.

Persone dalle storie e dalle idee molto diverse tra loro, ma che hanno trovato e continuano a trovare in questo blog un luogo dove possono liberamente scrivere, esprimersi in piena e totale autonomia è libertà.

Anche in questo numero troverete articoli dal taglio e dalle idee più diverse, ospitiamo tutti, è qui la festa! La festa della libertà d’opinione.

Proprio a conferma di tutto ciò inauguriamo questo sabato una nuova rubrica “ BOTTA & RISPOSTA”, due interventi a proposito della Pausini e di Bella Ciao, ospitiamo un nuovo pezzo Giuseppe Maria Amato, e “ l’appunto”di Giuseppe Costa a proposito del rifacimento parziale della facciata della Cattedrale di Nicosia, cosi come credo sia molto interessante l’intervento di Adelina Cavaleri a proposito della mensa scolastica nelle scuole Nicosiane.

Per finire sempre di altissimo livello i nuovi articoli di Gabriella Grasso, Giuseppe Gallo e Francesco Salamone.


Dicevo prima, che questo luogo veramente libero che siamo riusciti a creare ha prodotto non pochi disappunti.

Chi ci ha offeso, chi ci ha bistrattato o chi fa finta di niente.

Certo è che per loro siamo dei colpevoli… Colpevoli di raccontare un’altra storia, quella che non scodinzola ma che fa le pulci al potere, a chi comanda.

Lo so che non siete più abituati, alle critiche serie, e costruttive, ma dovete farvene una ragione per adesso c’è Germinal, un blog scomodo e soprattutto che non cerca consenso.

Per tutto questo ci additate e tentate di colpevolizzarci perchè raccontiamo tante storie che nessuno scrive.

Ma che colpa abbiamo noi se se siamo donne e uomini liberi e non servili ?

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