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Immagine del redattoreGabriella Grasso

Estate leonfortese fra cultura, polemiche e "ritenzione idrica"

Sabato 13 Luglio, alle 21, presso il giardino delle Ninfe, l'associazione Una Traccia di Alberto Maria, aprirà l'estate leonfortese con lo spettacolo musicale Joca di Campisi e Di Stefano. Bello.

Interessanti anche le tante altre proposte, che non hanno mancato di ricordare l'antifrastica prassi degli amici, (degli amici); benevoli solo con i favoriti , dimenticando che da noi la cultura e l'impegno nelle forme ufficiali, sono spesso strumentali a chi comanda: come la Rai per il Governo e che il sistema dell'"ora tocca a noi, poi toccherà a voi" ha funzionato anche gli esclusi di oggi, escludenti di ieri. I sistemi di prevaricazione vanno smontati quando toccherebbe di usarli altrimenti è sistema e come tale va accettato e a chi tocca non si ingrugna.

L'estate leonfortese quest'anno sperimenterà anche la limitazione dell'utilizzo dell'acqua. Con ordinanza contingibile ed urgente, il sindaco ha imposto comportamenti virtuosi e uso di buone pratiche finalizzate al risparmio dell'acqua potabile, per cui:

-prati e giardini potranno essere irrigati fra le 22.00 e le 5.00 e per un massimo di 60 minuti ( la car control monitorerà anche questo?);

-evitare il lavaggio di autoveicoli con getto continuo. E' preferire usare secchio e strofinaccio e lo stesso dicasi per cortili e piazzali. Il mancato rispetto dell'ordinanza sarà sanzionato con pena pecuniaria che va da 25 ai 50 euro.

La pulizia degli spazi antistanti le abitazioni private non prospicenti sulle vie principali potrà essere effettuata o sarà demandata al "comune"? Risparmiare l'acqua che non c'è e curare l'igiene pubblica, necessaria a prevenire malattie debellate grazie alle buone pratiche igieniche, sarà ancora possibile? E chi lo farà? Considerate le condizioni di incuria in cui versano m



olte vie paesane, fra cui anche quelle del principe?

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