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Filippo Pascia'

Immagine del redattore: Gabriella Grasso Gabriella Grasso

Filippo Pascià è stato recentemente ricordato nel gruppo Facebook Leonforte nel Cuore. Filippo Pascià nella leonforte degli anni '80 era un personaggio da tutti conosciuto per il suo "Hallo" o "Very well" e il suo "marranzano ". Pascià viveva d'arte e di generosità e certo non mancarono gli "spacchiusi" che lo derisero per la mole e il suo buon carattere. A Leonforte usiamo dare del "lollo" (sciocco) a chi non corrisponde ai canoni di furbizia maliziosa che cela, assai spesso una reale cretinaggine.



Vogliamo ricordarlo con le parole della sorella, Josephine Abramowicz e conservarne il ricordo nel cuore.

"Pascià Filippo era mio fratello. Nato a Leonforte da Pascià Antonino nato a Leonforte e da Fiorenza Annunziata nata a New York. Ringrazio tutti per il pensiero gentile che avete mostrato verso mio fratello Dio vi benedica immensamente e faccia risplendere il volto su di voi e i vostri cari. Filippo da piccolino era molto delicato per le persone che lo hanno conosciuto è stato una vera gioia. Questa gioia che contagiava tutti era la gioia del Signore che gli era stata data in dono e questa gioia era la sua forza che lui ha custodito tutta la sua vita.Filippo ha fatto il militare nel 1970 all’aviazione di Rieti poi è andato Marsala ed infine all’aeroporto Auronatica Militare di Sigonella. Emigrato a New York nel 1971 a raggiungere parte della famiglia, ha lavorato per molti anni in panificio, partecipava a molti Italian folk concert a New York , Brooklyn and Bufalo suonando il marranzano( Jewish harp).Nel 1974 tutta la famiglia ci siamo riuniti a New York . Dopo la morte dei genitori si è voluto ristabilire nella casa paterna a Leonforte dove viveva da solo. Mia sorella Graziella che già anche lei era ritornata in Italia da molto tempo prima di lui , lo visitava con la sua famiglia. Graziella lo ha trasferito con lei a Regalbuto.Con l’età avanzata si è ammalato di diabete ed ha sofferto con le piaghe ai piedi ed ha perso la vista ma la gioia del Signore non l’ha mai perduta. É passato all’altra vita come un angelo mentre dormiva nel suo proprio letto.Se descrivo la sua vita in poche parole io direi a tutti voi che nelle strade di Leonforte è passato un uomo che spargeva l’amore , la gioia e la pace di Gesù. L’amore perché amava con un cuore puro, la gioia perché portava allegria dovunque andava e la pace come solo il Signore la può dare. Adesso chiudo come dice un inno cristiano “ Hai nascosto i tuoi tesori ai sapienti oh Salvator ma a noi li hai rivelati con il tuo 🧡amore” Un forte abbraccio al di là dell’azzurro fratello Filippo, ti amo. Con le lagrime a gli occhi ed un cuore umile vi ringrazio parenti amici e paesani" .


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