Mi sono deciso a scrivere questo articolo a favore dell’autonomia differenziata perché stufo dell’ipocrisia della sinistra sulla legge e soprattutto stanco di essere definito traditore del Sud come elettore del CDX da gente, molta, che non ha neanche letto il testo. Prima di entrare nel merito voglio ringraziare Aldo perché grazie a Germinal permette a tutti di dire la propria opinione senza censura e senza limiti e spero che nonostante i tentativi di censura di alcuni “ democratici” abbia lunga vita.
Qualcuno si è chiesto perché questa legge costituzionale non abbia bisogno di maggioranza dei 2/3 o di referendum? La risposta è molto semplice, perché la modifica dell’articolo quinto è stata approvata dal governo D’Alema nel 2001 a larghissima maggioranza quella di oggi e semplicemente la norma attuativa, norma attuativa che tanti esponenti di spicco del PD, presenti oggi in parlamento avevano chiesto dal non tanto lontano 2017. Cambiare idea è legittimo ma nel caso di Boccia, Bonaccini, è strano che dicano l’esatto contrario di quanto affermato solo 3 anni fa, sarà perché è stata approvata dal CDX fregandosene dell’interesse generale? Addirittura Bonaccini aveva già iniziato la contrattazione con il governo di allora. Velardi, direttore del Riformista, uomo di sinistra da sempre e uomo del Sud, in un editoriale di qualche giorno fa ha difeso la legge e criticato la sinistra, se avete voglia e tempo andate a leggere l’articolo, è in rete.
Dire che è una legge contro il Sud è una grande bufala, anzi è il contrario, sono finiti i tempi di politici incapaci come De Luca e Schifani che aspettano con il piattino in mano l’elemosina dai governi centrali, dovranno essere capaci di contrattare e gestire le risorse, dovranno essere manager e non più gestori di risorse ai solo fini elettorali e clientelari, esempi ce ne sono a decine, ATO una su tutte. Che senso ha avuto spendere miliardi x l’ospedale di Leonforte quando Enna è a soli 20 minuti di strada, risultato oggi chiudono reparti x mancanza di personale sanitario a Leonforte e Nicosia e guarda caso tutto a favore di Enna.
La legge prevede norme attuative e richieste finanziarie da contrattare con il governo per poi saperle gestire, saper gestire le entrate, in buona sostanza incapaci come Schifani e Crocetta non avranno più senso di esistere. Si può negare che la vita a Milano è più cara che a Catania? Quindi nell’ambito dell’autonomia gestionale se un docente viene pagato di più è normale. Senza autonomia differenziata quali sono stati i risultati fino ad oggi? Al Nord 4 corsie, da noi regie trazzere, al nord ospedali all’avanguardia al Sud ospedali fatiscenti, al Nord asili nido al sud chi l’ha visto? A nessuno passa per la testa che abbiamo avuto politici incapaci sia a destra che a sinistra, mi fermo all’incapaci. Abbiamo l’Etna che può dare acqua a tutta la Sicilia però oggi non abbiamo acqua, è colpa dell’autonomia differenziata? Abbiamo un mare fantastico però i turisti vanno a Rimini? È colpa dell’autonomia differenziata? Abbiamo il petrolio però paghiamo il carburante carissimo mentre la Valle D’Aosta non lo ha e i valdostani pagano il carburante il 30% meno di noi, è colpa dell’autonomia differenziata?
Dopo la firma di Mattarella l’iter prevederà la fase di contrattazione che non dovrà più essere quanto mi dai ma cosa sarò capace di fare con le risorse decentrate, con le risorse del territorio, con parte delle tasse che mi spettano, la legge prevede le norme attuative che ogni regione che chiederà l’autonomia dovrà garantire, i servizi essenziali saranno sempre garantiti, se una regione dimostrerà di aver lavorato bene potrà richiedere risorse aggiuntive. Alla luce di quanto prevede la legge siamo sicuri che al nord conviene più che al Sud? Siamo sicuri che allontana il Nord dal Sud? I telai li abbiamo inventati noi ma abbiamo permesso a Garibaldi di portarceli via e al nord sono nate le industrie tessili. Invece di piagnucolare rimbocchiamoci le maniche, diamo un calcio in culo ai politici mediocri che poi sono coloro che si vendono facilmente e spesso per un tozzo di pane, per politici mi riferisco a tutta la filiera dall’alto in basso.
Il nostro Carmelo La Giglia diceva “ spengio bandiera e grieie libertà “
Gaetano Catania
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