Nella prima settimana di Aprile, il dottor Carlos Prego ha firmato il contratto di lavoro, presso l'ospedale Ferro/Branciforti/Capra. Avrebbe dovuto entrare in servizio, come interno di Medicina già a Febbraio, seguito da altri quattro colleghi fra cui: un radiologo e un medico di Pronto Soccorso, ma va bene comunque. Auguri!
Il 25 Gennaio scorso, il dottor Prego giungeva a Leonforte e così salutava i leonfortesi:
"Cari leonfortesi, sono Carlos Prego, discendente di italiani del sud, emigrato in Argentina nel 1900.Sono un padre di famiglia, con mia moglie abbiamo 5 figli. Un medico clinico di professione e le svolte della vita hanno voluto che potessi lavorare nel paese delle mie radici. Spero di vivere con tutti voi accompagnargli con la mia conoscenza ed esperienza. Sono molto felice di tutto questo".
Carlos Prego è il primo ( e a oggi l'unico) medico italo-argentino assunto al F/B/C per potenziarne il personale. Al dottor Prego venne rivolto il solenne saluto della città, rappresentata dalla sua massima autorità, il 27 di Gennaio. Da quel dì e dopo parecchie settimane si è giunti alla sottoscrizione del contratto di assunzione. Un gesto carico di significato e pieno di speranza per il nostro nosocomio, che spera nell'arrivo di altri dieci medici. Così è stato annunciato nei mesi scorsi. A partire da Novembre 2023, quando con decreto assessoriale è stata predisposta l'assunzione di medici stranieri per gli ospedali in difficoltà. L'azione di apertura al camice straniero ebbe inizio venerdì 13 Gennaio 2023. Venerdì 13, nel salone parrocchiale della chiesa S. Giuseppe di Nissoria, si svolse un interessante incontro finalizzato a trovare nuove strade per il futuro dell'Ospedale F.B.C. di Leonforte. Al centro della riunione c'era l'esperienza dell'ospedale di Mussomeli, raccontata direttamente dal Sindaco Giuseppe Catania che, per fare fronte all'ormai cronica carenza di medici, aveva ottenuto dall'Asp di Caltanissetta di aprire i bandi di assunzione ai medici argentini. L'organizzatore della riunione fu l'instancabile Alfredo Vasta che stanco di ripercorrere vecchie strade e ripetere gli errori commessi disse: " non ci saranno altri Comitati né altri Presidenti, né strumentalizzazioni elettorali, serve solo il lavoro concreto di un gruppo di cittadini che chiameranno in causa i Sindaci del territorio, i rappresentanti politici e le Istituzioni che hanno a cuore questa terra, per mettersi in marcia sulla strada già tracciata dal Sindaco di Mussomeli e dall'Asp di Caltanissetta". Restano intonsi tutti gli irrisolti: strumenti per la diagnostica funzionanti a singhiozzo con il conseguente rallentamento dell'azione di cura, che nel Pronto Soccorso dovrebbe essere immediata. Il cammino ha comun
que avuto inizio, prima o poi qualcosa accadrà. Attendano gli utenti dell'ennese e facciano attenzione a non ammalarsi o a farsi male intanto.
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