Giovedì 22 in piazza Carella, Giuseppe Arena, candidato alla Camera e Sebastiano Fabio Venezia, candidato all'Ars, hanno comiziato.
Introdotti dai ragazzi della giovanile e dal Segretario del PD di Leonforte, Adriano Licata, al suono di Bella Ciao e La Canzone Popolare, i due candidati hanno raccontato il territorio ennese e le sue possibilità. L'attuale classe dirigente palermitana ha perso 383mln di fondi Pnrr. Su 31 progetti, 31 sono stati bocciati per incuria, incompetenza o semplicemente disinteresse eppure il centro destra ci riprova con l'endorsement del redento Cuffaro e del dimissionario Musumeci.
Il comizio ha emozionato i compagni presenti, che coesi e interessati hanno applaudito alle promesse di Arena e Venezia: crescita e innovazione anche per il depresso territorio ennese e poi tutto quello che la propaganda del PD propugna a pugno teso: potenziamento del welfare, Ius Scholae, Si alla legge contro l'omotransfobia, matrimonio egalitario, legalizzazione per l'utilizzo personale della marijuana, legge sul fine vita e abolizione della Bossi/Fini; e ancora salario minimo contrattuale, ricalibrazione del Reddito di Cittadinanza, obbligo di retribuzione per gli stage curriculari, abbattimento delle aliquote Irpef per le classi medio basse, tassazione degli extra profitti delle compagnie energetiche, NO al nucleare e SI alla transizione energetiche. Tanta roba eppure sognare si deve perchè gli occhi della tigre di Letta non bastano.
A inizio del comizio, il Segretario del PD leonfortese ha ripetuto che nessuna volgarità concettuale e formale sarebbe stata pronunciata. Le vendette trasversali con slang giovanilistico postato su Facebook appartengono ad altri.
Buon voto a tutti
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