Questo mi diceva sempre il mio caro amico e compianto Gennaro Ciancio: " I SOLDI SONO TUOI QUANDO LI HAI IN TASCA".
Cerchiamo di ricostruire questa vicenda di bassa campagna elettorale.
Il 27 maggio scorso, Giorgia Meloni, in occasione della firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Siciliana, al teatro Massimo di Palermo, osannata e accompagnata da un centinaio di sindaci siciliani, a 15 giorni dal voto per le Europee, è venuta a dirci che alla nostra martoriata terra venivano assegnati qualcosa come 5.5 miliardi di euro ( 6.8 se si aggiungono quelli stanziati per il ponte ..)
Un comportamento che umilia l’intelligenza dei siciliani e un metodo di governo che pensa che ogni voto ha un prezzo. Vera e propria bassa campagna elettorale.
E’ venuta a raccontarci che ha “ liberato” questi soldi , dimenticando di dire che erano già soldi assegnati alla Sicilia e ai siciliani, trasformando i soldi che l'Ue deve alla Sicilia in argomento di becera campagna elettorale”.
Dopo qualche giorno, sia l’ANCE, associazione dei costruttori edile, che Piergiacomo La Via protestavano duramente.
Il La Via scrive sulle pagine del nostro blog, un articolo di protesta e di denuncia sul fatto che la strada NORD-SUD, la nostra eterna incompiuta, era stata esclusa dai finanziamenti,che di seguito ne potete leggere , cliccando sul link https://www.germinalcontrovoce.org/post/la-nord-sud-noi-poveracci-i-selfie-i-sorrisi-e-le-esultanze .
Il tre giugno l’onorevole Fabio Venezia rilanciava la protesta del La Via e dell’ANCE con un intervento duro e pieno di preoccupazione.
E di ieri la notizia, e siamo giunti al quattro giugno, che l’assessorato regionale cerca mi mettere una pezza e esce dal cilindro una rimodulazione dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione e a parole trova 86 milioni di euro.
Cosa dire, sembra ancora una storia d’ordinaria campagna elettorale condita da una valutazione pessima dell’intelligenza dei siciliani.
Comunque a buon conto mi torna in mente la frase del mio caro amico scomparso Gennaro Ciancio:“ ricordati Aldo, i soldi sono tuoi quando li hai in tasca”.
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