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Immagine del redattoreAldo la Ganga

IL 25 APRILE NON E' UN ALTRO "Martë dê litrë".


U "Martë dê litrë" come molti dei nostri lettori sanno e' la nostra pasquetta.

E' l'occasione per una gita fuori porta.

Una scampagnata per famiglie ed amici.

La politica, soprattutto quella nostrana, dall'inizio di questi secolo, ha via via fatto scemare le grandi motivazioni etiche, culturali e politiche di questa giornata, contribuendo  a farla diventare quasi una vera e propria festa per mangiare e bere o fare qualche gita.

No!! Non e' cosi.

Non e' un altro "Martë dê litrë"

E voglio qui di seguito ricordare a quanti non lo sanno e soprattutto a quanti fanno finta di non sapeo  …..

CHE COSA RAPPRESENTA IL 25 APRILE.

Che e' la nostra festività nazionale, che  ricorda l'insurrezione dei partigiani nel 1945 contro l'esercito nazista e la liberazione dell'Italia dal nazifascismo. La ricorrenza fu istituita nel 1946.


Quando inizia la resistenza?

L'8 settembre del 1943 è la data in cui il governo italiano presieduto da Pietro Badoglio firmò l'armistizio con gli Alleati. Dopo quella data in tutto il Paese si costituirono le prime bande dei partigiani che diedero vita alla Resistenza contro l'esercito nazifascista.


Quando nasce Il CLN- Comitato di liberazione nazionale ?

Il Clnai (o Cln) venne fondato nel febbraio del 1944 a Milano e si pose come obiettivo il coordinamento delle varie bande dei partigiani disseminate in tutti i territori italiani. Di fatto, scopo del Cln era di insorgere contro gli invasori.


Cosa è successo il 25 aprile?

Il 25 aprile 1945 segna la data dell'insurrezione italiana contro i tedeschi. Nella stesso giorno i militari degli eserciti inglesi e americani sfondarono la linea Gotica (che si snodava da La Spezia a Rimini). Forti dell'avanzata degli Alleati, Alfredo Pizzoni, Luigi Longo, Sandro Pertini (successivamente nominato Presidente della Repubblica) e Leo Valiani, che facevano parte del comitato direttivo del Cln, proclamarono l'insurrezione nazionale di tutti i partigiani italiani contro i tedeschi.


La Liberazione

Il 25 aprile è dunque ricordato in Italia come il giorno della Liberazione, di cui appunto si celebra la festa. Fu proprio in questa data che Benito Mussolini, visti gli attacchi dei partigiani in tutto il Paese, cercò di fuggire. Il Duce venne però catturato dai partigiani e fu giustiziato il 28 aprile con Claretta Petacci: i loro corpi vennero appesi dai partigiani a testa in giù a piazzale Loreto, a Milano.


Da quando il 25 aprile è festa nazionale?

A proporre che la data del 25 aprile diventasse festività nazionale fu, nel 1946, l'allora presidente del Consiglio Alcide De Gasperi. Come da prassi istituzionale, inviò la richiesta al re Umberto II, che il 22 aprile stabilì la ricorrenza.


Cosa succede il 25 aprile?

Ogni anno il 25 aprile il presidente della Repubblica depone una corona di fiori all'Altare della Patria. A Milano viene organizzato il corteo dell'Anpi (l'associazione nazionale partigiani) e altre manifestazioni attraversano diverse città d'Italia e quest'anno. Dopo quasi trent'anni, 

per esclusiva volonta' di noi di Germinal, dell'ANPI e di tanti amici e cittadini sensibili, anche Nicosia ritorna a festeggiare Il giorno della liberazione dal fascismo e dal nazismo ed a onorare I 41 partigiani nicosiani  e villadoresi.

NO NO NON DIMENTICATELO

25 APRILE NON E'  UN ALTRO

"Martë dê litrë"

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