Il processo mediatico è orma diventato consuetudine, non si fa in tempo a star dietro a una notizia che subito il tam tam ne riposta un'altra. E tutti agguerriti verso la verità piu in voga sui social... tutti giudici di un'inchiesta a senso unico dove chi colpe non ne ha, viene comunque indicato come carnefice dell'ennesimo atto indegno... atroce reato alla maternità...
Già perche tutti i decantati principi sulla maternità, i figli, il buonismo contro l'utero in affitto, vanno a farsi benedire , quando una donna con grande coraggio e rinucia ,decide di affidare il proprio bambino ad un destino che lei evidentemente non gli può garantire. Tutti li a macinare...
Ma gli untori del buonismo populista no! Non possono accettare che una donna lasci un figlio,se ha deciso di metterlo al mondo... e lei questa donna che ha deciso saggiamente di non chiudere un bambino in un pacchetto e gettarlo in campo, anziché essere elogiata viene giudicata... capire come questo sia un atto di puro amore verso un essere innocente, No !
Il popolo social giurista e pettegolo sui diritti e doveri , condanna !
Perche ha portato avanti la gravidanza?condanna!
Perché è meglio un utero in affitto , piuttosto che un'adozione a chi desidara veramente donare l'amore che la natura non gli ha permesso di donare....
E perché porti a termine una gravidanza se poi realizzi che non si hai le possibilità di proseguire in questo magnifico e doloroso cammino che è la genitorialità?
Perché non si accetta che non deve essere per forza un sacrificio da portare avanti solo perché ce lo impone la società. ?
Non è così che deve essere, Io, figlia , madre , compagna ,moglie devo poter decide indipendente da ciò che è giusto, legittimo, opportuno, e non secondo il metro dei social , della società malata in cui ormai viviamo, dove ognuno di noi è autorizzato a giudicare ogni singolo respiro che fa il nostro vicino, e ci sentiamo giudici di ogni azione o parola che non sono in linea col nostro pensiero ...
Nessuno però si mette nei panni di quella donna , che magari ha nel corso della gravidanza ha affrontato un evento tale da farle decidere di cambiare rotta.... succede !
Succede quando sei una studentessa universitaria e per un qualsiasi motivo capisci che devi modificare
le regole della tua vita perché un figlio le cambia .
Succede quando sei una ventenne che a metà del suo percorso si trova da sola ad affrontare la gravidanza e quello che ne verrà, e allora cosa fare?
Succede anche quando, donna sicura di tutto ciò che ti circonda, ti trovi tra le braccia un esserino così piccolo, e tutte le certezze del tuo mondo crollano, ed è talmente forte quell'amore che ti fa così paura , e pensi di non essere tu abbastanza forte, e crolli , ma nessuno se ne accorge..
E succede anche se sei una donna forte! ma poi cos'è questa forza che dobbiamo mostrare a tutti i costi? Perché non possiamo vivere serenamente una scelta, decisa, sofferta, ma solo nostra...
Chi è madre lo sa quanta forza ci vuole ogni giorno , sa quanti sacrifici, e lacrime ci sono dietro, quanta forza ci vuole per essere accettati da questa società dove o lavori o fai figli, e se fai figli e lavori allora non sei una madre attenta, e se fai figli e non lavori e perché ti fa comodo fare la mantenuta, e se non li fai e lavori sei un un'ipocrita che pensa alla carriera.
Succede che ormai non siamo piu liberi di vivere la nostra vita se non pilotati dal pensiero di cosa diranno gli altri...
Succede che viviamo in un tempo in cui mettere al mondo un figlio è già di per sé un atto di coraggio e decidere di lasciarlo in un luogo dove certamente gli garantiranno un futuro migliore da quello che potremmo garantire noi, è un atto d'amore che non ha bisogno di giudici ne di giustizieri...
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