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Immagine del redattoreGabriella Grasso

Il Comune cerca tecnici

Il Comune di Leonforte rende noto che serve, urgentemente, un tecnico altrimenti non si potrà accedere ai fondi del PNRR.

Altrove già molto è stato fatto, ma non è mai troppo tardi e dunque si faccia avanti un tecnico. Un tecnico per favore sennò rischiamo di restare fuori dalla Ripresa che travolgerà l'Italia del centro e del nord e schiaccerà noi.

Dalla fine della seconda guerra mondiale, eccezion fatta per il decennio che va dagli anni cinquanta/sessanta, il sud è passato da essere una questione a diventare un problema e l'arretramento demografico, che spaventa tanto il sindaco di Leonforte, è dovuto essenzialmente al disinteresse dello Stato centrale per la periferia del Paese. I giovani meridionali, ma non solo, vanno via perchè il sud non offre prospettive di premialità e di riscatto, da noi chi ha avrà e chi non ha non avrà e l'ultima legge di bilancio, con i tagli al RdC e l'autonomia finanziaria regionale, darà il colpo di grazia. In Italia esiste una differenza iniqua fra il reddito pro capite dei calabresi e quello dei lombardi e la distribuzione dei servizi essenziali come sanità territoriale e scuola per non dire delle infrastrutture, che nell'entro terra siciliano sono mulattiere verghiane. Nei fatti i comuni del sud non sono in grado di progettare per potere utilizzare i fondi del PNRR, non hanno gli strumenti per farlo. Non c'è una scala di priorità da rispettare comune per tutto il meridione del Paese e non c'è una visione di recupero delle reali potenzialità, come l'agricoltura. L'Italia che produce e progredisce è al nord, quella che ristagna e arretra al sud. L'ultima graduatoria relativa alla vivibilità delle provincia d'Italia ha visto le prime sessantré al centro e al nord, il meridione è al pari dell'Africa settentrionale, ma forse il governo Meloni vuole realizzare il sogno leghista: l'espulsione del sud dal resto d'Italia. Che fare?





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