Cercare il consenso da parte dei politici è la loro missione.
Parlare, convincere, affabulare i cittadini e quanto di meglio sanno fare.
Redistribuire, soprattutto a pioggia, i soldi comunali che negli anni la città aveva risparmiato, i famosi avanzi d'amministrazione, o quelli frutto d'una elevata tassazione o ancora peggio, quelli frutto del pignoramento dei conti correnti di migliaia di Nicosiani in difficoltà forzatamente in ritardo con i pagamenti porta comunque consensi e plausi, fa fare la figura dei buoni e mantiene alta la simpatia.
Tutto questo al fine di mantenere o aumentare il consenso.
Così facendo, e lo abbiamo visto con i tanti contributi "distribuiti" a varie associazioni, si alimenta l'idea del andati avanti a casaccio senza un progetto e una prospettiva unitaria.
Il modo come sono stati in questi anni distribuiti centinaia di migliaia di euro, alimenta un'idea malsana e facilona della vita comunitaria, " chiedi e se sei buono e bravo,avrai".
Un vero e proprio metadone comunale che immesso a casaccio nel tessuto sociale sta facendo perdere soprattutto ai giovani, ai tanti volontari di tutte le età, libertà democrazia, autonomia di pensiero e senso critico.
Prova che questo metodo di sostenere le azioni e le proposte dell'associazionismo locale è sbagliato e peggiorativo dello stato della nostra comunità è che più l'amministrazione comunale ha distribuito a casaccio migliaia e migliaia di euro e più il paese è andato indietro, tanto giovani sono dovuti andare via o sono stati costretti ad intraprendere carriere militari più per necessità che per vocazione.
Per non parlare delle centinaia di aziende in grande difficoltà.
Una scelta è un metodo sbagliato e dannoso.
Quello che poteva ed ancora può essere uno strumento di sviluppo e rilancio è stato trasformato in una pratica assistenziale buona solo a mantenere o ad aumentare il consenso nei confronti dei politici locali.
Amministratori e politici, e mi riferisco anche a tanti che oggi fanno opposizione, hanno gongolato per i benefici avuti per il proprio orticello.
Capisco che per tanti queste sono alcune scomode verità e che vorrebbero far finta di non capire che questo «sistema», di continuare a promettere tutto a tutti, o di spendere tanti soldi a casaccio senza un progetto o una prospettiva lo si cerca di nascondere per ottenere il consenso e il potere a tutti i costi senza mai chiedersi chi paga.
Ma loro lo sanno benissimo che pagano i cittadini.
La politica locale, maggioranza e molta opposizione, lo ha tollerato.
Perché?
Eppure, basta guardarsi intorno e si comprende con facilità che le giovani generazioni stanno peggio di quelle che le hanno precedute.
Come dire che oggi siamo più poveri e diseguali di trent'anni fa.
Bisogna dire basta e stoppare questo metodo di sostenere l'assicurazionismo nostrano.
Il tutto deve essere organico a un progetto di sviluppo della qualità della vita ed economico della nostra comunità.
Un progetto serio e concreto, che non incroci gli interessi tra politica e gruppi ristretti di personaggi.
Diciamo basta a questo metodo che produce solo consenso a pochi e rilanciamo l'idea della costituzione di un forum della società civile Nicosia, che veramente può produrre la rinascita delle nostre comunità.
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