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Adelina Cavaleri

IL GIGANTE GUERRIERO DI CERAMI



Vito Amico così lo descrisse: "Siede la rocca celebre sin'ora nel vertice supremo della rupe ripida da Oriente ed Aquilone, e domina tutto il paese; è quivi il palazzo baronale fornito di magnifiche sale e camere da consiglio, e della chiesa di San Giorgio".


Ed da qui che parte il racconto, la storia di questo singolare castello, i cui resti non sono altro che ruderi e rocce deteriorate dal tempo e dall'incuria , l'antica Keramos ( Oggi Cerami) ha molto da raccontare...

...il tempo , il vento e le piogge hanno forgiato le sue rocce, dando vita alla roccia del Leone che sembra ruggire ,come a voler mostrare la propria imponenza ...

... simbolo stesso del paese, e che secondo la tradizione locale lo protegge dalle invasioni e dai malfattori .

.. passando attraverso la storia non si può che ricordare l'invasione dei Normanni e la famosa Battaglia di Cerami .

... ma c'è un personaggio poco conosciuto e di cui si narra ancor meno


"IL Gigante guerriero Dormiente" ai piedi del Castello...

Si narra che durante la battaglia di Cerami Saraceni si erano radunati a Cerami, nel punto che caratterizza il centro abitato. I Saraceni , in numero nettamente superiore, erano cica 50000 mila, e i Normanni solamente 500.

Ma i Normanni avevano adottato un sistema di difesa piuttosto ingegnoso , e cioè mettere degli anelli attaccati alla sella dei cavalli,che dava loro una maggiore possibilita di caricare i soldati a piedi . Ma ciò non bastava , e Ruggero invocò l'aiuto di un Guerriero potente e valoroso.

..Durante la battaglia , i Normanni riuscirono ad uccidere ventimila Saraceni e altrettanti ne fecero prigionieri con l’aiuto del misterioso cavaliere dalle armi candide, armato da una lancia dal pennoncello bianco e la croce vermiglia .

MA Chi era questo cavaliere misterioso ? Secondo la leggenda, tramandata da Generazioni in generazioni , questi era L'Arcangelo San Michele!

Per ringraziarlo dell'aiuto ricevuto Ruggero fece


costruire una Chiesa, di cui ancora esistono i resti sotto la roccia del leone e fondò la "confraternita di San michele Arcangelo".

Esiste anche un documento originale scritto di proprio pugno dal conte Ruggero e

gelosamente custodito a Cerami ( o almeno cosìsi racconta).

La confraternita ancora oggi, trascorsi più di mille anni dalla battaglia, cura lo svolgimento annuale della festa in onore del Santo al quale i confratelli affidano la propria vita .

Ma tornando al Guerriero...

Finita la battaglia,e liberato il paese dagli invasori, stanco e stremato il gigante si adagiò al piedi del Castello per riposare , il leone che aveva domato gli stava accanto come un compagno fedele ... e lui si addormentò in un sonno profondo, tenendo fede alla parola data, e da allora dorme ancora lì, pronto a proteggere il paese con il suo inseparabile e fedele compagno ...

Noi non sappiamo veramente se tutto ciò sia accaduto , o è solo frutto di fantasia...

Una cosa è certa

...sia il leone che il Gigante Guerriero sono lì  e vegliano su Cerami ...

 che sia Storia o Leggenda , non possiamo fare altro che ammirare la loro imponente bellezza ...

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