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Tazio Nuvolari

IL GRAND PRIX DEI SINDACI da Cateno De Luca a G.Cuccì, passando da V.Sgarbi a L. Bonelli



Un nuovo sport investe l’Italia che, dopo la Targa Florio e il Giro d’Italia che permettono di vedere le bellezze nostrane, una nuova competizione si sta avendo: il grand prix dei sindaci. È una gara senza esclusione di colpi tra vari primi cittadini alla fremente ricerca di uno scranno e una fascia tricolore da collezione. In pole position a questa gara abbiamo Cateno De Luca con ben 4 sindacature in 4 comuni diversi. Posto a pari merito detenuto con Vittorio Sgarbi. Ma a seguire insidia il loro primato il nostrano Luigi Bonelli con tre sindacature in due comuni diversi, prima Capizzi e ora Nicosia. In una curva pericolosa il nostro Bonelli è andato però largo e quindi non ha neanche provato a fare il triplete perché se avesse perseguito nelle dimissioni si spalancavano diversi altri comuni per ottenere il terzo titolo (e chissà che come il Napoli non lo vinceva anche lui) magari a Cerami e fare il triangolo tra Capizzi, Nicosia e Cerami, ottimo per un altro poligono di tiro. Fuori dal podio Cuccì che, nonostante abbia 4 sindacature all’attivo, è stato sindaco solo a Sperlinga e quindi ai fini del Grand Prix è sempre fermo a uno. Magari assisteremo nei prossimi anni ad un turn over per salire la classifica con Bonelli che si candida a Sperlinga e Cuccì a Nicosia salendo rispettivamente a tre e due sindacature per il Grad Prix, anche se è ancora lontana la bandiera a scacchi della vittoria, al momento sventola solo una bandiera nei nostri territori, del colore della situazione politica economica in cui sono ridotti: nera.

Tazio Nuvolari

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