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Herlock Sholmes

IL MISTERO DEL “BRAND” SAN FELICE



Rieccomi per una nuova indagine propostami da questo blog. E questa volta, permettetemi, di non riuscire a celare un po’ di disgusto per quello che sta avvenendo a Nicosia per la festa di San Felice. Disgusto perché se determinate azioni sono fatte da singoli cittadini o associazioni è un conto, ma se sono avallati da chi fa voto di povertà e sobrietà e nell’immaginario collettivo non svendono la propria immagine è un altro conto.

Perché a Nicosia sembra che si sia brandizzato San Felice con la benedizione, in tutti i sensi, dei Frati Cappuccini. Anche quest’anno, infatti, verrà proposta quello che è un obbrobrio non solo grammaticalmente ma anche nei fatti, ovvero la festa del Gelato al Cappuccino, dove con Cappuccino non si intende la bevanda che tutti conosciamo (tranne arrampicata sugli specchi dell’ultimo minuto che comunque condurrebbe ad un infelice gioco di parole) ma l’ordine dei frati. Che sapore abbia un Cappuccino non è dato saperlo anche perché non penso qualcuno vada in giro a leccare frati. Ma non è questo il problema. Vi è un prodotto che verrà, durante quella giornata, commercializzato (perché, se è come l’anno scorso, si è pagato un ticket) e quindi si sta vendendo, anzi svendendo, un qualcosa che richiama la religiosità. Semplicemente vergognoso.

E perché domani non facciamo il pollo arrosto al (del) Cappuccino? L’insalata al (del) Cappuccino? E perché non espandersi anche oltre il mangiare e quindi perché non fare l’auto al (del) Cappuccino? Il pettine al (del) Cappuccino che elimina quel diavolo per capello e, perché no, il detersivo al (del) Cappuccino che sgrassa con tutti i crismi?

Che ci siano offerte per avere un santino ci può stare (la carta per stamparlo ha un costo). Che si compri un rosario anche. E anche un libro di preghiere deve essere pagato.

Che si faccia una sagra in “onore di” è già una forzatura ma è pur sempre un momento di festa.

Ma un gelato “al” no. È inaccettabile.

Riflettete: volete una sagra “al” Cappuccino o fare la festa “al” Cappuccino?

Questa chiesa non parla di Dio. O forse chi scrive non ha capito niente di come funziona il Cristianesimo (che nei duemila anni di storia tra vendita di indulgenze e altro magari dice che tutto va bene).

Elementare Watson

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