Eccomi qui per un nuovo caso che mi viene affibbiato da questo blog. Ma questa volta il mistero è veramente grosso grosso ed è un vero peccato che il mio ben più noto amico Sherlock non possa essermi di aiuto. Ma veniamo ai fatti: il consiglio comunale di Nicosia ha votato Maria Letizia D’Amico, membro della maggioranza che sostiene Bonelli sindaco, presidente del Consiglio Comunale. Bonelli non la prende bene e, innanzitutto, il primo mistero si cela su quanti anni ha il Sindaco avendo detto che è in politica da 41 anni (ma come? Non era la novità e il nuovo?) da quando aveva 14 anni per ben 55 anni! E vabbè, siamo tutti più buoni e qualche anno ce lo togliamo. Ma la matematica non è scarsa solo nell’età, ma anche nel Consiglio Comunale… faccio un conto: dalle elezioni regionali in cui è emersa forte la bocciatura da parte dei cittadini nicosiani (altro che 75% che ancora paventa Bonelli… una volta!) esce e ritorna all’ovile Mancuso Fuoco (c’è o non c’è?), poi si forma un gruppo di tre consiglieri che sembra più vicino all’opposizione che alla maggioranza e che non è stato al diktat bonelliano alle regionali. Ora si scopre che la D’Amico viene eletta “a insaputa” di Bonelli… beh, qua “qualquadra non cosa” o “qualcosa non quadra”? Non ci vuole un esperto per capire che il 75% è ormai la carica della batteria, la maggioranza si è sciolta come neve al sole, Bonelli valuta le dimissioni ma nessuno ci crede (vedi consigliere Giacobbe, ma come lui tutti gli altri) ma resta il fatto inequivocabile: che fine ha fatto la maggioranza? Svanita, dispersa, kaput! Ma d’altronde si doveva capire che quel 75% che Bonelli vanta non è mica un voto che non va interpretato: è un 75% nato dal fatto che i competitors alla carica di primo cittadino non avevano certo grande appeal (anzi che hanno preso mille voti a testa) e, soprattutto (ed ecco risolto il mistero della maggioranza scomparsa), quella di Bonelli non era una lista ma un Carrozzone che, come direbbe il buon Renato Zero, va avanti da sé con chi scende e chi sale… peccato che a fare le spese di questo Carrozzone ci sono i cittadini Nicosiani che, oltre a vedersi un Carnevale totalmente scomparso (come la maggioranza) ma in compenso i conti pignorati (a Carnevale ogni conto pignorato vale…), vedere una Nicosia abbellita da tante saracinesche chiuse con locali commerciali ormai in vendita anche nelle strade principali dove fino a poco tempo fa vi era vita e sviluppo, vedere una Nicosia ormai arretrata su tutto dove vige solamente la piaggeria e il servilismo e, se fortunati, la rassegnazione, non vedono ancora la cosa più importante: che passato Carnevale questa amministrazione butti giù la maschera e finalmente si dimetta chiedendo scusa per tutte le opportunità fatte perdere a Nicosia in questi anni oltre all’indecoroso spettacolo di questi giorni (un Sindaco non si deve augurare di non perdere la pazienza… non la perde e basta, altrimenti va a fare altro).
Elementare Watson
Herlock Sholmes
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