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Immagine del redattoreGabriella Grasso

Il monumento ai caduti, di Piazza IV Novembre: un assemblamento confuso.

Nella giornata di ieri, i leonfortesi hanno commemorato i caduti della Grande Guerra di Leonforte, elencati nel monumento ai caduti di piazza IV Novembre.


Il monumento fu voluto dal podestà Cesare La Marca nel 1929, realizzato nel 1935, con una spesa di 30mila lire. Il monumento sorto sullo slargo del Piano della Scuola divenne il fulcro centrale della vita comunitaria, e ancora oggi così è. Chi volesse leggere i nomi dei 110 morti riportati sul monumento avrebbe però molte difficoltà: i nomi sono illegibili perché scoloriti, e lo stesso monumento è ostruito dalle palme di cycas, troppo alte. Solo le due steli commemorative piantate davanti le palme sono a tutti visibili. I due paletti ricordano l'operazione Husky e lo sbarco alleato in Sicilia, nel 1943, ossia un momento topico della seconda guerra mondiale . All'interno dell'aiuola che ospita il monumento ai caduti della Prima Guerra mondiale sono stati collocati infatti elementi che riguardano la Seconda Guerra Mondiale. Nella parte retrostante del gruppo marmoreo è stata posta una lastra di marmo con i nomi dei caduti nel secondo conflitto sotto la stessa dicitura IV Novembre, ma il 4 novembre del 1918 ebbe termine la prima guerra mondiale; la seconda, cominciata nel 1940, ebbe termine nel 1945. A Leonforte non mancano gli spazi per la memoria; bisognerebbe fare ordine e ridare dignità e giusto contesto ai diversi momenti individuando una collocazione specifica per ciascuno di essi. In questo momento di ordine e disciplina governativa sarebbe opportuno riordinare anche targhe e orpelli celebrativi. La Patria lo merita.




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