Si avvicina il Natale e le festività di fine anno.
La nostra cittadina, con tutte le sue vie e viuzze, le sue piazze e tutto il centro storico avvolta nel buio mi ricorda i miei anni infantili.
Quando con i miei amici eravamo tutti trepidanti in attesa che arrivasse il giorno giusto per ricevere i regali.
Ricordo bene Mario e Pina, amici da sempre, quando giocavamo al “buio”.
Nell’oscurità della camera piena di oggetti sparsi sul pavimento, al cui tatto diventavano altro.
Bastava una parola magica frutto della nostra fantasia e una forchetta diventava la chiave di un forziere, una scarpa era forse il letto di una fata, una palla la bomba da far esplodere per porre fine all’uomo malvagio……
Ma non bastava, quando le nostre mani s’incontravo al buio, anche i nostri sogni prendevano corpo, un eroe, una principessa, un’aquila o un pilota d’aereo, un cervo o un grande leone.
Ma come sempre accadeva, arrivava qualcuno dei nostri genitori, apriva la porta e accendeva la luce.
Il buio svaniva e l’incanto s’interrompeva , i nostri sogni tornavano svelti a nascondersi, ma non sparivano perché è stata lì la chiave che custodiva tutto il mondo che avremmo conosciuto da li a qualche anno, diventando ragazzi e poi adulti, donne, uomini.
Era la magia che diventava realtà, il buio che diventava luce.
Oggi purtroppo non è cosi, nella nostra città si cammina al buio e non solo perché la nuova illuminazione è scadente e non rispetta le minime esigenze dei cittadini per una qualità della vita dignitosa, nel buio della nostra cittadina si intravedono disinteresse per le guerre in corso, per le ingiustizie, per i tanti immigrati che muoiono cercando di raggiungere la “ ricca” Europa, per i tanti giovani che sono costretti per costruirsi un futuro a lasciare la nostra comunità, o per i tanti coraggiosi piccoli imprenditori che a fatica, con tanta fatica, ancora resistono e tengono vivo il tessuto economico della nostra cittadina…….
E purtroppo anche in questo Natale nella nostra cittadina c’è tanto buio.
Ma non smetterò mai di essere ottimista e speranzoso, e sono certo che la luce quella della rinascita, presto si accenderà in tutti noi, perché la luce è metafora di una illuminazione che farà risplendere il nostro futuro.
Nessun buio attuale potrà fermarla.
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