L’8 febbraio del 2023, all’interno d’una intervista mandata in onda da una testata locale al sindaco L.Bonelli, sul tema del pignoramento del conti correnti di oltre mille cittadini in ritardo con il pagamento dell’Imposta TARI, al minuto 3,50, di quella intervista, cosi il sindaco dichiarava: “ IL NON PAGARE E’ UNA BEFFA, UN DANNO, UN OLTRAGGIO FATTO A CHI PAGA REGOLARMENTE, UTILIZZEREMO QUESTI SOLDI PER ABBATTERE LE TARIFFE DEI SERVIZI.”
Dopo il nostro articolo di lunedì sera, in merito all'aumento di circa 104.000 euro ( abbiamo rifatto i conti, non erano 70.000 euro…) della tassazione per la raccolta dei Rifiuti Urbani,abbiamo ricevuto varie sollecitazioni che hanno cercato di spiegarmi le ragioni di questo aumento.
In merito alla votazione avvenuta, del PEF -piano economico finanziario TARI, qualche esponente della maggioranza cercato di fare chiarezza e giustificare il motivo di questo aumento.
Quanto votato dal consiglio comunale non è altro che l'applicazione dell’inflazione dettata dall’Arera, che è stata mantenuta al minimo 4% ( va da un minimo del 4% ad un massimo del 13%.).
E a quanto sembra, quasi tutti i comuni hanno adottato un piano che prevede un aumento conseguente all’applicazione dell’inflazione stabilito per legge.
A sentire la voce di alcuni consiglieri comunali, tutto questo si sarebbe potuta evitare se si fosse creata la società in House perché non essendoci una ditta esterna che gestisce il servizio non sarebbe esistito alcun contratto a cui applicare il tasso di inflazione e quindi l’aumento non sarebbe stato necessario.
La società in House era stata proposta dall’amministrazione e bocciata dall’allora maggioranza consiliare, ed è chiaro, a sentir loro, che se ci sono oggi dei veri responsabili sull'aumento votato in consiglio ieri sera, non bisogna cercarli tra i consiglieri di maggioranza.
La sciatemi dire da nicosiano già maturo e che nella vita ne ha viste di cotte e di crude, che non ci credo, queste sono solo parole e politichese.
I fatti dicono altro.
Un esempio su tutti è quanto dichiarato dal sindaco in un’intervista del L’8 febbraio del 2023, mandata in onda da una testata locale e con argomento , il tema del pignoramento del conto correnti di oltre mille cittadini in ritardo con il pagamento dell’Imposta TARI.
Al minuto 3,50 di quella intervista, cosi il sindaco dichiarava: “ IL NON PAGARE E’ UNA BEFFA, UN DANNO, UN OLTRAGGIO FATTO A CHI PAGA REGOLARMENTE, UTILIZZEREMO QUESTI SOLDI PER ABBATTERE LE TARIFFE DEI SERVIZI.”
Passati 16 mesi da quel intervista chiediamo ancora una volta al sindaco di chiarirci i nostri dubbi.
COME AVETE UTILIZZATO IL MILIONE DI EURO PIGNORATO AI CITTADINI?
PERCHE’ LA TARI E’ COMUNQUE AUMENTATA NONOSTANTE IL RIENTRO DI OLTRE UN MILIONE DI EURO DAI CITTADINI MOROSI?
PUO SPIEGARCI QUALI SERVIZI HANNO BENEFICIATO DI QUESTO INTROITO? E QUALI SONO DIMINUITI?
QUALI E QUANTE SOMME SONO STATI UTILIZZATE PER DIMINUIRE LA TASSAZIONE COMPLESSIVA DEI CITTADINI?
Ecco, in attesa che pubblicamente vengono rese note le risposte alle nostre domande, noi, per questo e per tanto altro continuiamo a non credervi…
Il link dell’ intervista al sindaco Bonelli
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