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Immagine del redattoreGerminal Controvoce

Il nuovo videoclip Elohima di Patient Moma con la regia di Cle Parisi



Elohim, nome di Dio come viene spesso chiamato nell’Antico Testamento, è un brano ispirato dalle contraddizioni che si osservano nella realità quotidiana segnata ancora da stereotipi ancestrali: da un lato ci crediamo liberi dall’altro ci condizioniamo dagli sguardi e da quello che dicono gli altri. Ma chi è l’uomo perché possa condizionare l’altro ai suoi pregiudizi? Dio ci ha creati liberi e ci vuole liberi; ci ha creati diversi e ci vuole diversi; ci ha amati con i nostri difetti e ci ama malgrado le nostre mancanze; ci chiama liberamente e rispondiamo liberamente. Sopportiamoci liberamente senza pregiudizi. Nessuno può pretendere di conoscere il disegno di Dio per un altro uomo. Infatti, dici Dio, “i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie - oracolo del Signore. Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri” (Is 55, 8-10). L’unica cosa che può fare l’uomo in quanto creatore è lodare, esaltare e anche danzare per Lui. Il segreto di tutto sta nelle sue mani. Ecco l’idea che ho voluto condividere con questo brano al ritmo mio, cioè nella mia diversità. Spero soltanto che essendomi espresso nella mia diversità, con la mia diversità e soprattutto dalla mia diversità, il messaggio venga accolto anche a Nicosia.

Parole del cantautore Patient Moma


Il videoclip vuole raccontare l’importanza dell’essere se stessi, l’importanza di far emergere la nostra essenza come esseri umani, cosi come siamo, perché come racconta il brano Elohima: Dio ci ama cosi come siamo, nessun bisogno di maschere, ne’ di costruire identità che nel tempo diventerebbero solo delle gabbia che immobilizzano l’essere umano.

Il videoclip è interamente girato a Nicosia, la location è stata gentilmente messa a disposizione dalla famiglia Raspanti.

Come si può notare dalle prime immagini, vediamo subito una situazione di contrasto e staticità, delle persone, tutte comparse nicosiane che con grande gioia si sono messe a disposizione delle telecamere e della regia.

Gli attori sono avvolti in sacchi neri e con i visi bassi, quando vediamo la presenza della fiaccola, e quindi della luce che il cantante stesso porta con se, ogni persona inizia a spogliarsi del proprio “sacco nero” che la rende omologata, e finalmente viene alla luce con la propria identità, con la propria cultura, la propria fede fino a rendere libero se stesso e di conseguenza essere libero nel giudizio verso l’altro. Infine la festa del fuoco finale come simbolo dello Spirito che da energia e gioia alle persone facendo si che la Vita sia una festa, l’ultima simbologia importante e’ il passaggio della fiaccola, dritta davanti la camera come a voler fare un passaggio del testimone ad ognuno di noi , invitando tutti noi a prenderci la responsabilità di portare luce agli altri!

Parole Della regista Clelia Parisi


Titoli di coda per il videoclip

REGIA: Clelia Parisi

-DOP Adriano La Blunda

-Ass. Dop. Andrea Bentivegna

-Fotografa di Scena: Lucia Montesano

-Organizzatore Generale: Alessandro Salvo

-Costumista:Loredana Nisi

-Attrezzista: Peppe Trapani

-Catering: Anna Di Grazia e Catena Gallina

-Location: Antonio Raspanti


Grazie a

-Giuseppe Raspanti

-La guardia forestale di Nicosia

-Associazione

-Societa' Cooperativa Sociale Nikos Onlus


Corpo di Ballo:

-Simona Parlavecchio

- Mercy-Mina David

Cast

-Arianna Conticello

-Assunta Aniceto

-Daniela Vallelunga

-Manfredi Restivo

-Silvia Parisi

-Valentina D'Alessandro

-Veronica La Ganga

-Beatrice Failla

-Salvo Lipari

-Sonia Vicino

-Dina Fiorenza

-Anna Di Grazia

-Maria Lo Votrico

-Marco leone

-Lorenza Gallo

-Filippo Grua

-Vito Tamburo

-Antonio Arrigo

-Henda Tlili

-Anouar Tlili

-Marika Zabatino

-Fabio Lo Guzzo

-Suor Angela Bipendu Nama Kalela

-Jessica Mbuyi Kalela

-Quindi Cheikh-Omar Seydi

- Negheba Coulibaliy

- Boubacar Marega

-Fabio Sanfilippo

-Samantha Sinelli


Musicisti

Arrang: Ir Gift

Chitarrista: Marcel Kapinga

Batterista: Lionel Mukendi

Pianista: Chris Makonga

percussionista Andy

Mastering : Luigi Mancinelli


Coristi

Anne Santos

Jofriend Yanza

Joël Tatu


Coro Gospel Joyful Song

Ballistreri Giovanna

Spitale Sara

Mocciaro Daniela

Alongi Marianna

Salvo Gaetano

Fazio Alessio

Dinolfo Giovanni

Vaccaro Alessandro

Giorgia Manetta

Daniele Paternó


la versione African Dance Danzante



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