Il maltese Raymond Bondin è ambasciatore vero dell’Unesco o si tratta di un intraprendente millantatore?
E’ quello che DOVEVONO APPURARE ben sei anni fa sia i sindaci di Nicosia e Sperlinga che l’associazione proponente.
Ricordo ancora come venne ricevuto in pompa magna in municipio dal sindaco e dai componenti dell’associazione promotore per far diventare il nostro patrimonio rupestre « patrimonio dell’umanità»
Sicuramente tutti erano In perfetta buona fede, sia i promotori dell’incontro che il sindaco, Luigi Bonelli, hanno accolto l’ospite come «ambasciatore dell’Unesco». Ray Bondin in realtà avrebbe ricoperto tale carica fino al 2013 per poi ottenere l’incarico onorario di «presidente della commissione maltese per l’Unesco».
Il vero ambasciatore di Malta in carica presso l’organizzazione Onu per l’educazione, scienze e cultura è attualmente Joe Vella Gauci.
Ma Bondin (che ora dice di essere ambasciatore «non residente» di Malta in Bulgaria) avrebbe continuato a frequentare la Sicilia, ospite non pagante a carico dei Comuni che lo interpellano, elargendo consigli e fornendo consulenze (speriamo di se sono state gratuite o a pagamento) senza mai dire di essere nunzio Unesco in carica ma lasciandolo credere.
Naturalmente tutto questo non me lo sono inventato io ma lo avrebbe scoperto un avvocato di Militello Val di Catania, Salvo Liggieri.
Comunque rimarco tutto il mio disappunto per come è stata gestita questa vicenda, e per la leggerezza e l’inadeguatezza con cui sono state fatte le verifiche
Bastava dare un’occhiata al sito della FONDAZIONE PATRIMONIO UNESCO SICILIA, per comprendere che nelle liste non c’era neanche l’ombra di tale Dott. ray bondin.
Che era ex diplomatico Onu non più in carica.
Bastava che fare una ricerca un po' più approfondita per verificare i tanti contenziosi aperti contro il Dott. Bondin da comuni e associazioni.
per capire
Sull’unicità del patrimonio Rupestre nostrano non ci sono dubbi.
Sul fatto che Bondin poteva davvero essere promotore di questa causa ce ne sono tantissimi.
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