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Immagine del redattoreAldo la Ganga

IL SILENZIO DELLA PRO LOCO di NICOSIA

I


Fin dalla sua nascita, questo blog, ha seguito con attenzione tutte le attività delle associazioni cittadine che spesso si sostituiscono all’inadeguatezza dell’ amministrazione comunale, in quanto è ormai cosa risaputa e consolidata, che non ha un progetto di sviluppo e rilancio della nostra cittadina.

Tra le tante iniziative che quasi settimanalmente si svolgono nella nostra Nicosia, l’associazione che più di tutte avrebbe dovuto promuovere e sostenere tutto il MOVIMENTO associazionistico locale e le tante attività messe in campo, è PRO LOCO.

Ma purtroppo, la Pro Loco è quella che in questi ultimi anni ha lavorato meno e meno si è impegnata a mantenere quel ruolo di apri strada che dalla sua oltre quarantennale storia, ci saremo aspettati.

E proprio alla PRO LOCO di Nicosia dedichiamo l'editoriale di questo quarantasettesimo Germinal.

In questo articolo vogliamo esprimere tutte le nostre perplessità sulla gestione che dal 2021 vede la dottoressa Lia Murè svolgere il compito di presidente.


Un’assenza dalla vita cittadina veramente assordante, che non ha precedenti nella storia della più longeva e gloriosa associazione nicosiana.


La Pro Loco di Nicosia è stata costituita alla fine degli anni settanta del secolo scorso, per volontà dell’ indimenticabile Liliana Mule, Nino Lo Grasso e tanti altri..

Possiamo facilmente dividere la storia di questa associazione in tre parti.

La prima è quella che ha visto una instancabile Liliana Mule, presidente per tantissimi anni di questa associazione, dare vita e promuovere centinaia di iniziative ed eventi, ne ricordo alcuni: Il palio delle confraternite, gli altarini nei quartieri, Il concorso dei presepi nelle case delle famiglie nicosiane, ha sostenuto la realizzazioni di guide turistiche su Nicosia, A ridato vita al periodico nicosiano L’Eco dei Monti, ha promosso con tutte le sue forze il carnevale nicosiano……. Queste iniziative, solo per citarne alcune..

La seconda è quella ha visto il rinnovamento di questa associazione, con l’ingresso di tanti giovani e con la conseguente elezione di nuovi presidenti che hanno portato entusiasmo e grande qualità nell’attività.

Mi piace ricordare Annalisa Bonomo, Charlie La Motta e Maria Antonietta La Greca.

Sinceramente provo imbarazzo a selezionare alcune tra le diverse centinaia di iniziative da loro portate avanti

e concretizzate,non me ne vogliono se faccio solo qualche accenno.

Voglio qui ricordare : seminari, convegni, mostre, sagre, promozione del turismo artistico e naturalistico, rifondazione e registrazione della testata Giornalistica L’Eco dei Monti, realizzazione di pacchetti turistici, Adesione al Gal Madonie, servizi informativi e di guide turistiche, attività con le scuole e i giovani studenti, collaborazioni con università, attivazione del servizio civile…… e tanto tantissimo altro.

Iniziative ed eventi che hanno dato lustro e visibilità alla nostra comunità e al suo patrimonio naturalistico, artistico ed economico.

Per finire la terza parte, quella che inizia con la nuova presidente , la dottoressa Lia Murè.

Da quando la Murè è diventata presidente della Pro Loco e sono oltre due anni, le iniziative degne di nota,promosse e confezionate da questa associazione sono state solo due: ha patrocinato assieme ad tante altre associazioni L’OTTOBRE ROSA, iniziativa che sensibilizzava donne e uomini per la prevenzione dei tumori e il convegno organizzato “ sotto Campagna Elettorale” il 21 maggio dello scorso anno sul turismo naturalistico, con la presenza dell’ allora assessore regionale alla salute Ruggero Razza, e della sua consorte Elena Pagana oggi assessore del territorio e dell'ambiente.

Dopo il silenzio.

Come silenti sono il sito dell'associazione che non esiste più e la pagina Facebook che non viene aggiornata da chissà quanto tempo....

Questa associazione è passata, quindi, da una attività a volte anche frenetica, al più assoluto silenzio.

Diciamolo francamente, a noi di Germinal, tra le tante cose che affliggono Nicosia, dallo spopolamento, al centro storico deserto e con decine e decine di aziende in difficoltà, ai pignoramenti da parte del comune dei conti correnti dei cittadini, non è certo la Pro Loco quella che ci desta più preoccupazioni, eppure ci piange il cuore vedere questa gloriosa associazione ridotta a un ruolo quasi insignificante e marginale .

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