Che il Medio Evo fosse un periodo storico vivace e sorprendente, credo non sfugga ormai a nessuno.
Nella sua lunga durata, circa mille anni, infatti il periodo medievale e comunemente compreso fra la caduta dell’ Impero Romano d’Occidente (476), e la scoperta dell’America (1492) ,sono accadute delle vicende anche curiose di cui molto spesso e volutamente si tende a dimenticare e far dimenticare.
Qui, voglio ricordare, brevemente quello che scrisse in un suo racconto il frate Salimbene de Adam a proposito del vescovo di Parma Gregorio Romano.
Salimbene, nel suo racconto ricorda che nell’Italia medievale del XIII secolo erano quasi tutti cristiani credenti.
Alcuni, però, si limitavano a professarsi tali, e tra questi Gregorio Romano, vescovo di Parma.
Secondo il racconto del frate Salimbene de Adam, il vescovo Romano, trascorse tutta la sua vita lavorando per la Chiesa, ma giunto in punto di morte rifiutò l’ostia consacrata, dichiarando di non aver mai creduto in Dio.
Quando i presenti, sbalorditi, gli chiesero perché mai allora avesse fatto il vescovo, rispose: «Per le ricchezze ,per gli onori e per il potere che il ruolo mi ha dato »
Tutta la redazione di Germinal ringrazia il prof. Barbero per per questo breve articolo.
Alessandro Barbero è docente universitario, storico, scrittore e divulgatore culturale nelle più importanti reti televisive italiane.
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