IL VOTO NON SARÀ SUFFICIENTE La libertà non si teorizza, si realizza.

Abbiamo avuto gli obblighi sanitari, tasse occulte sulla libera balneazione, la camorra dei quiz d’ingresso nelle Università, il divieto di andare a teatro, l’impossibilità di dare degna sepoltura a un proprio caro, il green pass e, adesso, il rincaro delle bollette abbinato alla convocazione di urne che suggellano listoni personali: la fidanzata di Berlusconi, Casini, i Craxi, …. insomma una pletora di sagrestani di segreterie al soldo del loro titolare di turno. Se io fossi nelle grazie di Letta, Salvini, Meloni, Berlusconi o Renzi verrei blindato in un collegio ritenuto sicuro e il 26 Settembre camminerei in Via del Corso con una 24ore, con una faccia da pirla e una spocchia da figliodipapá e la testa vuota, priva di strategia politica e, soprattutto, senza alcuna rappresentanza territoriale. Eppure, praticamente nessuno scende in piazza a protestare. Pure la Meloni - comunque la più accreditata fra questi anestetici ad effetto -, accusata strumentalmente di Fascismo e di profilo da “ausiliaria repubblichina”, tiene tutti al riparo da trincee invisibili e sommosse di piazza, parla di atlantismo ed entra in Parlamento col vestito della Domenica, dopo avere telefonato alla mamma per sapere se va tutto bene. Altro che squadracce, altro che rappresaglie! Preferiscono tutti lo sport nazionale, lamentarsi. Chi non si lamenta, in genere è uno intristito nel languore del suo “spirito borghese”, spirito cioè di soddisfazione, e di adattamento, tendenza allo scetticismo, al compromesso, alla vita comoda, al carrierismo. L’Italiano imborghesito è colui che crede che ormai “non c’è più nulla fare”, che le manifestazioni in dissenso sono troppe, che basta un figlio solo, che bisogna vigilare sul calcolo della pensione, che la Juventus “chissà se vince lo Scudetto?”, che occorre fare il regalo per Natale al medico della mutua e che il piede di casa resta sovrana di tutte le esigenze. Ognuno di noi risponde alla propria coscienza civica, di cittadino. E ognuno pianifica la propria ribellione in ragione “dei propri mezzi”. Io preferisco tacere sui miei: in fondo in fondo, ma proprio in fondo!, il vostro contatto gratifica perfino la latitanza del migliore irredentista e gli algoritmi dei social sono robot “in borghese”. La libertà non si teorizza, si realizza, … con costi altissimi. Spero di dialogare con voi il più a lungo possibile, ancora … Invio

Francesco Potrei anche dissertare di politica ….. o di anarchia di Destra ….