L’impressione che ho è che la stragrande maggioranza dei miei concittadini pur condividendo molto spesso quanto scrive questo blog, non trovano poi le parole e le conseguenti azioni per esternare pubblicamente il proprio pensiero.
Le tante persone che incontri al bar, in fila alle casse del supermercato, per strada,mi trasmettono una grande stima e simpatia ma nei fatti molti di loro preferiscono stare a guardare, cercando di capire se dalla mediocrità dei nostri tempi può nascere una Nicosia migliore..
Lo sperano in cuore loro, ma evitano di dirlo ad alta voce.
Certo, la mia potrebbe essere una sensazione ingigantita, ma credo di non essere tanto lontano dalla realtà.
Per quanto mi riguarda, rimango con le mie idee, indisponibile a rientrate con le tante, stanche pecore bianche; e come Guccini «morrò pecora nera».
Continuerò a scrivere e a dire cosa penso.
Piaccia o meno.
In questo numero di Germinal continuiamo a dire la nostra lettura della vita politica sociale ed economica del nostro territorio, in oltre abbiamo due ospiti eccezionali, una è Laura Fezia, conosciutissima scrittrice italiana che ci delizia con un suo articolo sull'albero di Natale e l'altra e Clelia Parisi, una delle migliori figlie della nosta comunità che scrive sullo spettacolo teatrale " DIMENTICARE":
Sperando che la nostra controvoce costruisca sempre più cittadini liberi, consapevoli e perché no, anche un po' pecore nere…
Buona lettura.
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