IN MEMORIA DI FRANCESCO UN PAPA "DIFFERENTE".
- Aldo la Ganga
- 1 giorno fa
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Ho riflettuto su come potevo ricordare Papa Francesco, di cosa avrei potuto scrivere, che cosa mi aveva lasciato e trasmesso in questi anni.
Avrei dovuto scrivere tante cose, di tanti aspetti..... Ma non credo che sia questo il momento.
Allora ho deciso di fare un paragone. Io non credente, tra i due Papa che ho conosciuto: Papa Wojtyla e Papa Francesco.
E in questo paragone che ho trovato tutta la mia vicinanza a Francesco e l'abissale lontananza da Giovanni Paolo II.
Wojtila abbracciava Pinochet, abbandonava Romero, santificava Stepinac ed Escrivà de Balaguer, trascurava Roncalli e Montini, era amato dalla comunità ebraica romana, presenziava agli eventi dei Papa Boys in mondo visione, una vera Pop (Pope) Star.
Bergoglio santificò Romero, Roncalli e Montini, non abbracciò Trump e neppure Vance, ed era odiato dalla comunità ebraica romana e i Papa Boys ...spariti......
Bergoglio, venuto a Roma per il Conclave con un paio di scarpe nuove comprate da alcuni collaboratori della sua diocesi, il primo Papa a rifiutare i simboli da sovrano della Chiesa, crocifisso e anello d'oro, babbucce rosse confezionate su misura da secoli.
La scelta di un nome rivoluzionario nella tradizione della Chiesa, il primo papa a scegliere di chiamarsi Francesco, il santo della povertà, della Pace, dell'amore per il Creato, un santo non antropocentrico, il santo che durante una crociata si recò in Egitto a parlare col Saladino, ha segnato una pietra miliare.
Un Francesco della preghiera e della carità, del "dentro il popolo" non "in alto al popolo".
Jorge Bergoglio, Francesco I, il papa che da Capo di Stato ha riconosciuto lo Stato palestinese, che ha espresso sempre con vigore la sua vicinanza alla Palestina, il papa che ha portato le donne a partecipare nella Chiesa con un ruolo più dignitoso rispetto a quello delle perpetue, il papa che ha riconosciuto il diritto di ogni essere umano al rispetto quindi anche gli omosessuali, il papa che ha indetto un sinodo in Amazzonia, accanto alle popolazioni native perseguitate insieme alle loro foreste, ha condannato il capitalismo selvaggio e avido distruttore della Terra e dei popoli, ecco alcuni dei motivi per cui si è attirato tanto odio dalla nomenclatura vaticana e spudorati capitalisti.
Ecco perché molto speso e` stato tanto amato anche da gente come me......
Che la terra ti sia lieve Francesco, quella terra nuda dove per tua decisione verrai essere sepolto.
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