Kimba Il leone fuggito dal circo a Ladispoli, dopo una breve parentesi di libertà, è nuovamente rinchiuso in gabbia.
Gli uomini, hanno velocemente infranto ancora una volta il suo sogno di libertà.
Per loro, quelli del circo Orfei, un leone non deve vivere nel sua habitat naturale, ma deve morire lentamente in una gabbia.
Un tentativo di fuga quello di Kimba che ha attirato l’attenzione di autorità locali, poliziotti, vigili, finanzieri, carabinieri e persino forestali, che si sono uniti nella caccia al fuggitivo. Un elicottero è stato impiegato per monitorare l’area, evidenziando il grande impegno messo in atto per riportare il leone in gabbia. Alla fine, il Leone è stato sedato con l’uso di tranquillanti, e il leone è stato riconsegnato al circo.
Poche sono state le voci che si sono levate in sua difesa, pochi hanno compreso l’azione strema di Kimba che ha rischiato la vita pur di conquistare la sua libertà.
Noi di Germinal facciamo appello alle istituzioni affinchè l’animale venga trasferito in un rifugio dedicato ai leoni salvati da circostanze simili.
Kimba si era ripreso la sua libertà ma il sistema oppressivo lo ha riportato in gabbia. Il suo desiderio di libertà non può essere ignorato. Chiediamo alle istituzioni di agire, di non voltarsi dall’altra parte di fronte al desiderio di libertà di questo magnifico leone”.
Protestiamo duramente affinchè Kimba venga trasferito in un rifugio sicuro.
Esistono in Italia diverse realtà dedicati alla tutela degli animali provenienti da zoo e circhi, che offrendo loro la possibilità di vivere in uno spazio più vicino alle loro condizioni naturali. “La libertà è un diritto di tutti”, “Nessun animale dovrebbe vivere rinchiuso in uno zoo o in un circo.
Speriamo che gli zoo e i circhi con animali vengano vietati al più presto. La libertà è un diritto fondamentale che va garantito a ogni essere vivente”.
La libertà è il diritto di tutti, e dobbiamo agire ora per porre fine a questa forma di oppressione nei confronti di Kimba di tutti gli animali”.
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